Gratta e vinci conteso fra gli amici, il vincitore incassa due milioni
Dopo tre anni di battaglie in tribunale, sbloccati i 2 milioni vinti da un piastrellista accusato da due amici di non aver condiviso vincita al gratta e vinci.
Scritto da Redazione
© Claudio Cicali / Flickr
“Chi trova un amico trova un tesoro”, recita un vecchio adagio, ma c'è chi perdendone due ora incassa due milioni di euro (1,6 milioni al netto delle tasse).
Potremmo riassumere così la vicenda che ha avuto per protagonista un piastrellista brasiliano, portato in giudizio tre anni fa da due amici con l'accusa di non aver diviso con loro un premio da 2 milioni di euro vinto con un gratta e vinci. Sostenendo di averlo “acquistato tutti e tre insieme”, con la promessa di dividere l'eventuale vincita. Promessa non mantenuta dal piastrellista, secondo gli amici, che, anzi, al momento di spartire il premio si sarebbe tirato indietro.
Un addebito sempre negato dall'uomo, che lo scorso autunno è stato “assolto dal reato di appropriazione indebita perché il fatto non sussiste”, non essendoci abbastanza prove per presumere che “imputato e persone offese abbiano acquistato in società il biglietto”, dopo aver rischiato una pena fino a 3 anni di carcere, e ovviamente di dover dare agli amici 540mila euro a testa.
Ora, secondo quanto rende noto il Corriere del Veneto, il piastrellista ha incassato la vincita, ed è pronto a goderserla in giro per il mondo con la sua famiglia.