Green pass per scommesse e Awp in tabaccheria: 'Rischio semi chiusura'
Il Sindacato totoricevitori sportivi rileva una serie di criticità connesse all'obbligo di mostrare il Green pass per poter accedere nelle tabaccherie e giocare.
Dal 6 agosto, anche in tabaccheria, sarà obbligatorio verificare il possesso del Green pass, per i clienti che vogliono scommettere o giocare alle slot.
"Le multe, nei confronti degli esercenti e dei clienti, in caso di mancato controllo, sono molto pesanti e possono portare alla chiusura dell’attività. In linea generale, non siamo contrari all’utilizzo del nuovo strumento, se esso eviterà future chiusure, man a mano che le varianti del virus provocheranno nuove ondate di contagi o ricoveri. All’atto pratico, però, il Green pass potrebbe produrre effetti simili ad un lockdown, anche in zona bianca".
Lo rileva, in una nota, il Sindacato totoricevitori sportivi in vista dell'entrata in vigore dell'obbligo di esibire il Green pass – conseguito dopo la prima dose di vaccino, la guarigione dal Covid (da almeno 14 giorni e da non più di 6 mesi) o aver fatto il tampone antigenico o molecolare da non più di 48 ore – per accedere alla gran parte dei locali pubblici, tabaccherie e location di gioco comprese, a partire da domani, 6 agosto.
Il Green pass è certamente più adatto ad attività con numero di ingressi limitato e a lunga permanenza: una condizione diametralmente opposta al lavoro delle tabaccherie. Per questo ci auguriamo che il Governo valuti attentamente l’utilizzo dello strumento appena introdotto, affinché esso porti realmente maggiore libertà di movimento e non si trasformi, invece, in una barriera all’ingresso", conclude la nota.