Londra - Se ne parla dappertutto, tra gli stand, alle cene e ai party nelle location più esclusive del settore dove gli addetti ai lavori italiani e di tutto il mondo si ritrovano la sera per continuare a fare meeting e business o semplicemente per rilassarsi. Perfino in metro se ne parla: Madrid o Londra? Ice 2025 potrebbe cambiare location o rimanere sempre ad Excel. Questa la scelta che Clarion Gaming, in realtà, starebbe vagliando già dall’edizione post Covid-19, quella del 2022 della ripresa mentre questa del 2023 si preannuncia di crescita.
Sul piatto c’erano anche Parigi e Barcellona mentre Milano, nonostante qualche tentativo, sembra impraticabile per i noti motivi normativi.
Alla fine, stando anche a quanto comunica lo show sul suo quotidiano cartaceo, si è arrivati presto al ballottaggio tra due location: Madrid e Londra. C'è chi vorrebbe cambiare e chi vorrebbe rimanere nella storica sede.
Alla fine dell’evento, comunque, si dovrebbe avere un responso che avrà sicuramente una notevole influenza sulla decisione finale visto che lo show, in effetti, senza operatori non esisterebbe e sono loro che ne determinano il successo o il fallimento.
La diatriba, in effetti, è tra operatori online e land based: la Brexit ha complicato non poco le operazioni di trasporto e allestimento degli stand e tutte quelle situazioni logistiche che, ovviamente, possono avere problemi con le complesse procedure doganali. Per gli operatori online le cose sono davvero molto più semplici.
Ice Daily ha sondato qualche operatore e noi lo faremo con quelli italiani. Tuttavia, se Novomatic glissa, Merkur Gaming esprime una preferenza per Madrid ma, per bocca del membro del Cda Jürgen Stühmeyer, il rischio del ballottaggio e quindi dell’estrema indecisione, sembra essere assai concreto: "Può darsi che il settore del gioco online non sia d'accordo con noi. A loro piace Londra e potrebbero preferire tornare qui, quindi il sondaggio sarà molto interessante".
Johannes Weissengruber, di Apex Gaming, è convinto: "Madrid su tutte. Barcellona non è la soluzione perfetta e non c'è molto per noi a Parigi".
Nel settore dei giochi online, le opinioni sono state leggermente diverse. Dean Rayson, responsabile vendite di All-in Global, dichiara: "Preferirei che fosse Londra perché è più facile per me arrivarci. Parigi non la vedo come un enorme centro di gioco d'azzardo. Partecipiamo già a conferenze in Spagna, quindi se non fosse Londra guarderei Madrid per un cambio di scenario".
Spagna bocciata da Tomislav Antolovic di Tipwin, che ipotizza anche la Germania.
Gelian Cismaru, sviluppatore e project manager di Favbet, sottolinea: "Penso che si dovrebbe cambiare, forse Parigi o Madrid. Sono grandi città e sono facili da raggiungere. Non conosco la storia del gioco d'azzardo a Parigi, ma la città è un brand forte per tutto”.