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Integrità nello sport, match fixing al centro della conferenza di Roma

06 dicembre 2021 - 10:43

Si parlerà anche del contrasto alle manipolazioni delle competizioni sportive nel corso della Conferenza sull'Integrità nello sport.

Scritto da Daniele Duso

La sottosegretaria di Stato allo Sport Valentina Vezzali apre i lavori della Conferenza sull'Integrità nello sport, una due giorni voluta da Enlarged partial agreement on sport (EPAS) e il Dipartimento italiano per lo sport, nell'ambito della Presidenza Italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa.

Tra i temi trattati quello del match fixing secondo le linee guida introdotte dalla convenzione Macolin. Tematiche che in Italia sono state approfondite a fine luglio dal panel organizzato da Sbc Digital in collaborazione con GiocoNews. "Il nostro Paese è all’avanguardia, con un modello estremamente efficace nella lotta alle frodi sportive e nella salvaguardia dell’integrità dello sport sia su scala nazionale che globale", aveva sottolineato nell'occasione Ludovico Calvi, presidente di Glms, Global lottery monitoring system.

Ora un nuovo approfondimento proposto dalla Conferenza sull'Integrità nello sport, in programma nelle giornate di oggi e domani, 6 e 7 dicembre, per fare il punto sul lavoro di policy svolto in ambito comunitario su tre tematiche principali: preparazione di linee guida di integrità; lotta alla manipolazione della competizione sportiva (Convenzione Macolin) e pratiche per garantire il buon governo nello sport.

L'evento è realizzato in formato ibrido, nella sede di Villa Ruffo a Roma, e online, con i saluti iniziali affidati alla segretaria di Stato allo Sport, Valentina Vezzali e al vice segretario generale del Consiglio d'Europa Bjørn Berge. Alle tre sessioni di lavoro prenderanno parte rappresentanti di ministeri dello sport, governi e organizzazioni internazionali, accademici, nonché pubblici ministeri, esperti di anticorruzione e di manipolazione delle competizioni sportive.

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