skin
Menu

Livorno, Lega: 'L'ippica resti al centro del progetto per il Caprilli'

31 marzo 2021 - 14:50

Una mozione della Lega, sotto la lente del consiglio comunale di Livorno, dice no al progetto di creare nell'area dell'ippodromo Caprilli un parco per surfisti. 

Scritto da Daniele Duso

I consiglieri comunali leghisti Alessandro Perini, Costanza Vaccaro, Giulia Pacciardi, Carlo Ghiozzi e Gianluca Di Liberti hanno presentato una mozione al consiglio comunale di Livorno per la "tutela dell'ippodromo Caprilli e la valorizzazione dell'ippica".

La mozione presentata, che verrà discussa nella prossima seduta del Consiglio, punta a bloccare sul nascere i progetti di recupero che mirano a modificare sostanzialmente l'area, e in particolare quello presentato dalla Indalgo srl, che nel piano di valorizzazione presentato al comune labronico, e ideato dall'architetto Paolo Monti, ha inserito un lago con una grande onda artificiale dedicata ai surfisti, al centro di un parco pubblico a tutti gli effetti, con un'area dedicata a momenti di aggregazione, eventi culturali e popolari, mercatini e corse ippiche. 

Un progetto che aveva fatto discutere fin da subito non solo in consiglio comunale, visto che tra le voci s'era levata anche quella del deputato toscano della Lega Manfredi Potenti, tra i primi a dubitare dei progetti di riconversione dell'area del Caprilli e a difendere, insieme ai consiglieri comunali labronici del suo partito, l'ippodromo cittadino "da investimenti privati che potrebbero pregiudicare la presenza dell'ippica".
 
Un'azione alla quale ora fa seguito la mozione firmata dai consiglieri comunali livornesi, che impegnano il sindaco è la giunta a "promuovere una manifestazione d’interesse o altra procedura ad evidenza pubblica, avendone però predeterminato obiettivi e finalità conformi con quanto già previsto dal regolamento urbanistico attualmente vigente". I consiglieri leghisti ritengono infatti che sia da rispettare la storia ultracentenaria dell'ippodromo intitolato nel 1937 al capitano di cavalleria livornese Federico Caprilli, garantendo come "assolutamente prevalente l'attività di corse al galoppo e le altre attività equestri integrative e correlate".
 
Nella stessa mozione i consiglieri impegnano l'amministrazione ad "archiviare il procedimento relativo alla proposta di studio unitario (depositata nel settembre 2020 dalla società indalgo Service srl, Ndr) con variante al vigente regolamento urbanistico di cui al prot. 97497".
 
La struttura livornese, 180000 metri quadri situati in prossimità del lungomare di Livorno, ha ospitato le ultime corse di cavalli a dicembre 2015. A novembre del 2017 è stata definitivamente chiusa a causa di una vicenda nota alle cronache anche per i risvolti giudiziari. Da tempo l'amministrazione cittadina ha avviato una procedura per il recupero dell'area, per il quale i consiglieri leghisti ritengono tuttavia opportuno "continuare a esplorare in maniera compiuta tutte le possibilità offerte dal mercato e comparare le eventuali proposte progettuali e gestionali alternative".
 
Intanto, all'ippodromo, in attesa del bando di gestione, proseguono i lavori di rifunzionalizzazione, propedeutici ai convegni di corse in programma quest'estate.

Articoli correlati