Lotta al gioco illegale, Adm punta su App e testo unico sul riordino
A maggio dovrebbe arrivare l'App di Adm per aiutare i consumatori a distinguere fra gioco legale e illegale, Minenna chiede tavolo di confronto sul Testo unico per il riordino.
Il gioco illegale, come dimostrato dai tanti episodi di cui diamo notizia ormai ogni giorno, "approfitta" dei tanti mesi di lockdown del comparto pubblico terrestre, e niente sembra poterlo fermare.
Per tentare di bloccare questo fenomeno, o almeno di ridurlo di molto, l'Agenzia delle dogane e dei monopoli dal mese di maggio "metterà a disposizione dei consumatori una App che li informerà in tempo reale se stanno giocando su un canale lecito o illecito".
A presentare questo nuovo strumento è il direttore generale di Adm, Marcello Minenna, che in un'intervista a Il Messaggero fa il punto su questa preoccupante "emergenza nell'emergenza", che si somma al dramma occupazionale delle attività di gioco chiuse praticamente ad oltranza, con tutte le ovvie ripercussioni anche sull'Erario.
I numeri parlano chiaro. Secondo i risultati dei controlli svolti dal Copregi - Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale, la sicurezza del gioco e la tutela dei minori, in cui siedono tutte le forze di polizia, nato lo scorso settembre per impulso dello stesso Minenna, in questi mesi sono state scoperte 250 sale giochi illegali, un centinaio di bische, 2mila apparecchi irregolari e comminate sanzioni per oltre un milione di euro.
In attesa che il settore legale riapra, secondo il numero uno di piazza Mastai non c'è più tempo da perdere in materia di riordino del settore, tema da lui richiamato in più occasioni. La soluzione? "Un tavolo di coordinamento per arrivare ad un Testo unico dei giochi".
Con la speranza che questa sia la volta buona.