Massimiliano Pucci è stato rieletto vice presidente di Confindustria Servizi innovativi e tecnologici dal Consiglio generale della Federazione, che si è riunito ieri, 21 giugno.
Definita anche la squadra di presidenza: Vittoria Carli alla Transizione digitale e internazionalizzazione dei servizi, Lorenzo D’Onghia alla Rivoluzione Verde, Transizione ecologica e Sostenibilità, Massimiliano Pucci sull’Osservatorio normativo sulle priorità di sviluppo dei servizi innovativi e tecnologici, Stefano Massari all’Evoluzione Industriale 4.0 in 5.0.
Le ulteriori deleghe a Nicola Astolfi per gli Strumenti di finanza agevolata per l’innovazione, a Aniello Gentile per le Politiche europee per lo sviluppo dei servizi innovativi, a Laura Deitinger la delega per il Capitale umano e la formazione e a Ruggero Targhetta quella su Contratto di Lavoro di settore.
Confindustria Sit è la Federazione che rappresenta in Italia l’industria dei servizi innovativi e tecnologici – Knowledge intensive business services.
Attraverso 21 associazioni di categoria e 34 sezioni territoriali, istituite presso le associazioni di territorio di Confindustria, la Federazione rappresenta le imprese che producono digitalizzazione, ovvero la utilizzano, e che forniscono servizi abilitanti la trasformazione organizzativa e digitale dei processi produttivi, dei prodotti, dei sistemi industriali, dei servizi e delle pubbliche amministrazioni.
Tramite le associazioni di categoria e le sezioni territoriali coniuga competenze trasversali – che spaziano dall’It alla tecnologia, dall’ambiente ai servizi finanziari passando per la formazione – e capillarità sul territorio per una rappresentanza complessiva di oltre 5.500 imprese e 200.000 dipendenti.
In un contesto imprenditoriale come quello italiano, costellato da piccole e medie imprese che hanno bisogno di strumenti per essere competitive sui nuovi mercati, Confindustria Sit si impegna, dunque, a dare voce all’ innovazione e alla digitalizzazione Made in Italy.
L’obiettivo è affiancare e supportare le aziende nel processo di trasformazione digitale che può diventare lo strumento principale per aiutare le Pmi a conquistare nuovi mercati, inserirsi in nuove reti e filiere, sviluppare nuove politiche commerciali integrando canali fisici e virtuali, e internazionalizzarsi.