Oriani (Luiss): 'Per capire casi a rischio mappare abitudini di gioco'

Roma - "C’è la necessità di mappare la abitudini di gioco per capire quali sono i casi che meritano maggiore attenzione per prevenire comportamenti irresponsabili". Così il professor Raffaele Oriani decano della Luiss Business School e professore Ordinario di Finanza Aziendale, nel corso del suo intervento al convegno della Luiss Business School su “Responsabilità, trasparenza, comportamenti consapevoli: nuovi orizzonti dell’industria del gioco” a Villa Blanc, a Roma.

Un evento nel corso del quale vengono presentati anche i risultati intermedi del secondo Rapporto di ricerca sul settore del gioco in denaro in Italia nato dalla collaborazione tra Luiss Business School e Ipsos, nell’ambito dell’Osservatorio sui mercati regolati della scuola.

"Abbiamo analizzato due temi che noi riteniamo importanti", spiega Oriani, "i quali definiscono questo settore del gioco: il primo già analizzato grazie alle analisi svolte da Ipsos riguarda l’illegalità e l’accesso dei giocatori ai canali illegali, un concetto importante perché l’illlegalità pone il giocatore di fronte a rischi di diverso tipo. Quindi evidentemente la prevenzione dell’illegalità, e il tentativo di proiettare il giocatore verso la legalità, è la questione più importante, anche se i dati relativi al gioco illegale sono difficili da reperite. Il gioco legale è mappato mentre l’illegale non lo è, ma da questo punto di vista le indagini sul campione preso in considerazione da Ipsos sono comunque innovative e ci permettono di capire il passaggio da legale a illegale".

"Il secondo tema", continua Oriani, "ha a che fare con il comportamento del giocatore. Abbiamo deciso di analizzare un aspetto del comportamento del consumatore, che nella maggior parte dei casi è normale e di svago. Abbiamo però individuato la necessità di mappare la abitudini di gioco per capire quali sono i casi che meritano maggiori attenzioni, per riuscita a prevenire comportamenti irresponsabili".