Piemonte: nessuna nuova sul Ddl sul gioco, lavoratori ancora in presidio
Lavoratori del gioco di nuovo in presidio sotto la sede del Consiglio del Piemonte, in attesa (ancora) della presentazione del Ddl della Giunta per eliminare la retroattività delle norme vigenti.
Passano i giorni, ma del disegno di legge della Giunta del Piemonte, promesso dopo la sospensione della discussione della Pdl per la modifica della normativa sul gioco, dopo la presentazione di 65mila emendamenti da parte dell'opposizione, non c'è ancora traccia.
Un silenzio che preoccupa i lavoratori, in vista della data ormai vicina del 21 maggio, giorno in cui è prevista l'entrata in vigore del distanziometro regionale varato 5 anni fa anche per le sale da gioco e scommesse con autorizzazioni rilasciate dal 1° gennaio 2014 e sale scommesse con autorizzazioni risalenti al periodo tra il 1° gennaio 2015 e il 27 ottobre 2016.
Lavoratori che, però, non si perdono d'animo e continuano il presidio a Torino, di fronte alla sede del consiglio regionale, che oggi, 4 maggio, tiene nuovamente seduta, anche se su altri argomenti.
Non sono mancati i tentativi di confronto con i consiglieri che hanno fatto il loro ingresso a Palazzo Lascaris questa mattina, ma tutti - riferiscono alcuni lavoratori - "sono stati alquanto vaghi".
Le immagini del presidio a Torino