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Riorganizzazione Adm, ecco la delibera del Comitato di gestione

02 luglio 2024 - 17:08

Pubblicata la delibera del Comitato di gestione che dà il via libera alla riforma della struttura territoriale e alla modifica delle dotazioni organiche dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli.

Scritto da Redazione
Agenzia delle dogane e dei monopoli © Sito ufficiale Adm

Agenzia delle dogane e dei monopoli © Sito ufficiale Adm

C'è l'ok del Comitato di gestione dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, presieduto dal direttore Roberto Alesse, alla riforma della struttura territoriale dell'ente, tema anche di una sua recente intervista.

La delibera pubblicata sul sito di Adm modifica il Regolamento di amministrazione, deiinendo, ad esempio, le seguenti Direzioni territoriali: “a) la Direzione territoriale Emilia-Romagna e Marche, con sede a Bologna; b) la Direzione territoriale Lazio e Abruzzo, con sede a Roma; c) la Direzione territoriale Liguria, con sede a Genova; d) la Direzione territoriale Piemonte e Valle D’Aosta, con sede a Torino; e) la Direzione territoriale Puglia, Molise e Basilicata, con sede a Bari; f) la Direzione territoriale Toscana e Umbria, con sede a Firenze; g) la Direzione territoriale Veneto e Friuli-Venezia Giulia, con sede a Venezia; h) la Direzione territoriale Lombardia, con sede a Milano; i) la Direzione territoriale Campania, con sede a Napoli; j) la Direzione territoriale Calabria, con sede a Gioia Tauro; k) la Direzione territoriale Sicilia, con sede a Palermo; l) la Direzione territoriale Sardegna, con sede a Cagliari; m) la Direzione territoriale Trentino-Alto Adige, con sede a Bolzano.”

 

 

Inoltre, “gli Uffici locali Adm assicurano sul territorio di competenza: a) la gestione dei servizi doganali, delle accise e del gioco legale nel rispetto della normativa tributaria ed extratributaria; b) l’adozione di ogni controllo utile al contrasto dell’evasione tributaria, al mancato introito delle entrate extratributarie e agli illeciti nelle materie di competenza dell’Agenzia; c) l’adozione, in ambito doganale, di tutte le misure connesse agli scambi internazionali; d) l’accertamento e la riscossione delle imposte gravanti sui prodotti soggetti ad accisa e la vigilanza e il controllo sulla produzione, detenzione e circolazione degli stessi; e) il controllo delle concessioni e dei punti di raccolta del gioco, delle concessioni e delle autorizzazioni alla vendita dei tabacchi lavorati, degli altri prodotti da fumo e dei liquidi da inalazione. Il controllo dell’adempimento degli obblighi amministrativi e fiscali da parte dei soggetti vigilati e degli altri operatori del comparto; f) l’amministrazione dei tributi - relativi alle competenze di cui al punto a) - assicurando, in particolare, l’accertamento e la riscossione delle entrate tributarie, il recupero delle somme dovute e non versate, l’irrogazione e la riscossione delle sanzioni, la gestione del contenzioso se non di diretta competenza delle Strutture centrali o territoriali; g) l’assistenza agli utenti, assicurando l’efficiente attività delle relazioni con il pubblico e assicurando la possibilità di accesso per la presentazione delle istanze relative ai provvedimenti, alle autorizzazioni, ai pareri, ai nulla osta e agli atti di assenso comunque denominati anche di competenza della Direzione territoriale”.

 

Il Comitato – si legge ancora nella delibera, “dà mandato al direttore dell’Agenzia di stabilire la decorrenza delle modifiche organizzative sopra elencate anche in relazione alla tempistica necessaria per l’adeguamento tecnologico delle procedure informatiche al nuovo assetto organizzativo dell’Agenzia e, ove previsto, a un eventuale periodo di sperimentazione”.

 

Il testo integrale della delibera è disponibile in allegato.

 


 

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