Schiavolin (Snaitech): 'Mjc punto di riferimento per lo sport equestre'
Secondo l'amministratore delegato di Snaitech il Frecciarossa Mjc 2022 è 'un evento che rappresenterà un punto di riferimento per lo sport equestre nei prossimi anni'.
"Finalmente riusciamo a declinare ad altissimo livello tutte le specialità che vedono protagonisti i due atleti, l’uomo e il cavallo. Una bellissima festa per i milanesi che hanno accolto l’invito tanto che l’impianto è gremito". Queste le parole di Fabio Schiavolin, Amministratore delegato di Snaitech ai microfoni di Sky durante la Frecciarossa Milano Jumping Cup 2022, concorso internazionale organizzato da Sport e Salute, Snaitech, Fise e RCS in corso presso l’ippodromo San Siro. "Credo nella forza della squadra e credo che si possa costruire un evento che rappresenterà un punto di riferimento per lo sport equestre nei prossimi anni", conclude Schiavolin.
"Abbiamo creduto nell’entusiasmo di Snaitech, credo che questa Frecciarossa Milano Jumping Cup possa rappresentare un primo punto importante. Abbiamo aggregato insieme a noi Sport e Salute e anche la Fise creando una squadra e un modello che può essere replicato anche in altri eventi, un bellissimo gruppo di lavoro in una location unica che non può che dare risultati migliorativi nel futuro". Così Paolo Bellino, Amministratore delegato di Rcs Sport ai microfoni di Sky durante la Frecciarossa Milano Jumping Cup 2022, concorso internazionale organizzato da Sport e Salute, Snaitech, Fise e Rcs in corso presso l’ippodromo San Siro. "È un test event del campionato europeo, che si svolgerà nel 2023, ed è l’evento che darà i punti per le Olimpiadi. Ci stiamo preparando per un qualcosa di altissimo livello dal punto di vista sportivo", conclude Bellino.
L'obiettivo, centrato. Alla 'seconda stagione' – in realtà la prima 'vera', considerando l'esordio a tre stelle senza pubblico e in piena pandemia del 2020 – la Frecciarossa Milano Jumping Cup incassa il risultato più atteso e 'inseguito' dal punto di vista della 'contaminazione': l'entusiasmo e la partecipazione di milanesi e dei turisti alla tre giorni di gare internazionali. A migliaia, in particolare per le gare del weekend, hanno deciso di approfittare della piena ospitalità degli organizzatori – Snaitech, Rcs Sport, Sport e Salute e Fise – e di un'accoglienza molto 'british', tra picnic sul prato e all'ombra del 'boschetto' e bambini – tanti – liberi di scorazzare nelle aree dedicate attorno al campo gara del 4 stelle milanese. Con la partecipazione di autentiche star dell'equitazione – dal numero uno al mondo Martin Fuchs a Steve Guerdat – oro a Londra 2012 - fino agli azzurri Gaudiano, Chimirri, Bologni e Bicocchi, autore di una doppietta in apertura di con la vittoria nei premi Snaipay e Vargroup – e un livello di gara di primo piano, la Frecciarossa Milano Jumping Cup ha superato abbondantemente l'esame che, al di là della tre giorni di gara, era ben presente tra le pieghe di questa edizione. E cioè il fatto che questo 4 stelle sia stato, di fatto, il test event per l'atteso Europeo del 2023 e che, dal punto di vista della pratica sportiva di base, abbia rappresentato un esempio e uno spot per l'equitazione nella regione più rappresentativa per numero di praticanti e tesserati.
Un obiettivo, questo, nella mission più 'naturale' per Sport e Salute e Fise. L'ippodromo di San Siro ha ribadito ancora una volta la sua centralità quale luogo di socializzazione e di sport di grande duttilità nel quadrante milanese, riuscendo tra l'altro a cambiar pelle rapidamente e ospitare gare equestri e corse ippiche nel breve volgere di poche ore – come accaduto sabato scorso - aumentando così l'offerta di spettacolo per le migliaia di persone presenti. Nella lussuosa area corporate e hospitality non sono mancati i vip. Oltre ai tanti top manager di grido - dal vice dg di Giorgio Armani Giuseppe Marsocci all'ad interista Alessandro Antonello, fino al Ceo di Pwc Giovanni Andrea Toselli, Andrea Mandoni gm di Beiersdorf e Pietro Diamantini di Frecciarossa, – e il presidente di Rcs Mediagroup e del Torino Urbano Cairo ai tavoli vip della MJC si sono viste le massime istituzioni lombarde, dal sindaco Beppe Sala e l'assessore allo sport Martina Riva al governatore Attilio Fontana. Non sono mancate le leggende dello sport con la presenza di Daniele Massaro, l'ex campione olimpico di canoa Antonio Rossi – oggi sottosegretario alla Regione – la 'leonessa' Francesca Schiavone, vincitrice del Roland Garros 2010 o il bronzo nella staffetta olimpica di short track, Tommaso Dotti. La grande emozione, è invece arrivata quando Marco Mancinelli – figlio di Graziano 'la Leggenda', monumento dell'equitazione mondiale e milanese doc – è sceso sul campo gara per consegnare la Coppa intitolata a suo papà, un omaggio alla grandezza di chi ha fatto la storia del rapporto tra uomo e del cavallo.
Gran Premio Frecciarossa trionfa Martin Fuchs. Martin Fuchs ha onorato nel migliore dei modi la leadership mondiale ritrovata. All’Ippodromo San Siro il numero 1 del ranking FEI si è aggiudicato il Gran Premio Frecciarossa - Trofeo Graziano Mancinelli (cat. a due manche - h 155 - 100.000 €), conclusivo e più atteso appuntamento della Frecciarossa Milano Jumping Cup 2022.
E il 29enne svizzero ci è riuscito con un doppio netto a conclusione di un appassionante seconda manche, nella quale con The Sinner nel fantastico tempo di 37”90 ha preceduto di 1”55 la fidanzata statunitense Paris Sellon, che era in sella a Remix.
Fuchs è rimasto con il fiato sospeso fino all’ultimo percorso, o almeno fino a quando il connazionale Steve Guerdat non ha commesso un errore fatale che l’ha costretto al settimo posto.
È stata una gara decisamente impegnativa, con appena cinque netti nel percorso base tracciato da Uliano Vezzani e solo altri tre inficiati da penalità per il tempo.
Nella seconda manche ha replicato il netto anche il 30enne emiliano Giacomo Bassi, che con Find Touch GR ha centrato un ottimo terzo posto. In barrage era impegnata anche la fidanzata di Bassi, Valentina Isoardi, che con Favinia ha concluso al nona posto.
Prima di andare entrambi in premiazione, Fuchs e la Sellon si sono scambiati un bacio appassionato. "Beh", ha ammesso con grande sincerità Martin, "avrei preferito che vincesse lei, ma è andata così... Siamo felicissimi, perché ci era già capitato di trovarci insieme a giocarci la vittoria in una manche o in un barrage decisivi, ma questa è la prima volta in cui ci piazziamo ai primi due posti. Davvero una splendida conclusione per un week-end che è stato ricco di soddisfazioni per me e per tutta la Svizzera".
Fuchs, che è stato premiato da Pietro Diamantini (Direttore Business AV di Trenitalia) ha ricevuto da Marco Mancinelli anche il Trofeo Graziano Mancinelli: "Sono davvero emozionatissimo e commosso. – ha detto il figlio dell’indimenticato campione - Questo riconoscimento alla memoria di mio papà, che è stato istituito lo scorso anno, ha questa volta un valore speciale perché ricorrono quest’anno i trenta anni dalla sua scomparsa. È tutto straordinariamente bello e ringrazio l’organizzazione della Milano Jumping Cup con riconoscenza".
Gran Premio Frecciarossa - Trofeo Graziano Mancinelli (cat. a due manche - h 155 - 100.000 €)
1. Martin Fuchs SUI (The Sinner) pen. 0/0, 37”90
2. Paris Sellon USA (Remix) 0/0, 39”45
3. Giacomo Bassi ITA (Find Touch GR) 0/0, 39”51
4. Mathias Northeden Johansen DEN (Camelot 124) 0/0, 43”08
5. Patrick Lam HKG (Claron CR) 1/0, 47”59