Scommesse illegali, denunciato un esercente di Padova
I controlli a tappeto di funzionari Adm e forze dell'ordine hanno portato all'individuazione di un'attività gioco illegale in provincia di Padova. Al titolare una sanzione di 20mila euro.
Un'azione di concerto tra funzionari dell'Agenzia dogane e monopoli e le forze dell'ordine, ha portato all'individuazione di una sala scommesse illegale nel padovano. L'indagine, svolta nell’ambito del Comitato per la Prevenzione e la Repressione del Gioco Illegale, la Sicurezza del Gioco e la Tutela dei minori (Copregi) sì è svolta a metà febbraio nella città di Padova e provincia.
Le attività, pianificate dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza presieduto dal Prefetto di Padova, con la partecipazione di rappresentanti di Adm, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, stando una nota di Adm, ha consentito una mirata selezione degli esercizi da sottoporre a controllo. Sono stati controllati sedici esercizi ubicati nella città di Padova e in sei comuni dislocati su tutto il territorio provinciale della città veneta.
L’attività svolta ha dunque consentito di rilevare l’installazione di un monitor e quattro personal computer dedicati illecitamente al gioco a distanza, all’interno di un pubblico esercizio ubicato in provincia. Il titolare dell’esercizio è stato segnalato sia per l’illecita raccolta di gioco, sia per la violazione delle normative c.d. “anticovid”, e dovrà ora versare una sanzione di ben 20.000 euro, 5mila per ogni macchina installata abusivamente.