Scompare Elisabetta II, la regina con il pallino dei cavalli e dell'ippica
Fra le passioni più note della regina Elisabetta II, scomparsa a 96 anni, c'è quella per l'ippica e i cavalli, in veste di amazzone ma anche di allevatrice.
Il primo è stato Peggy, un pony ricevuto in regalo dal padre quando aveva appena quattro anni, il preferito Burmese, dono delle guardie a cavallo canadesi, che l'ha accompagnata in tante giornate all'aria aperta fino a quando la salute gliel'ha consentito.
La passione per i cavalli della regina Elisabetta II, scomparsa ieri, 8 settembre, all'età di 96 anni, è cosa nota. Tanto che una delle sue ultime foto ufficiali, diffusa nel giugno del 2022, la ritrae proprio a cavallo.
Una passione non solo da amazzone, ma innanzitutto da allevatrice, coltivata fin da giovane, quando, supportata da lord Henry Porchester, conte di Carnarvon, direttore delle sue scuderie, appena i suoi impegni glielo permettevano girava il mondo alla ricerca di purosangue.
Le corse hanno un incalcolabile debito di gratitudine, non solo per la dedizione e l'impegno di Sua Maestà, ma per la sua pubblica difesa di questo sport, qualcosa che senza dubbio ha aumentato la sua popolarità e ha attratto un gran numero di fan.
Ci saranno molti che lavoreranno nelle corse che hanno avuto rapporti con Sua Maestà attraverso l'addestramento e l'allevamento dei suoi cavalli e saranno addolorati".
Queste parole fanno il paio con quelle di Paul Darling Obc KC, presidente di Horserace betting levy board: “A nome del Levy Board, porgo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia reale. Sua Maestà ha dato un contributo incalcolabile alle corse di cavalli e all'allevamento e al mondo dei cavalli in una vita di dovere e servizio”.
Domani la Bha annuncerà quando riprenderanno le corse, insieme a ulteriori informazioni che descrivono in dettaglio come lo sport continuerà a celebrare la morte della regina Elisabetta II.