Simonelli (Lega Serie A): 'Ripristinare pubblicità delle scommesse'
Anche il neo presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, torna sul ripristino della pubblicità delle scommesse per supportare il calcio.
Scritto da Redazione
© Simonelli associati
“In questa fase c’è una disponibilità del Governo ad ascoltarci. I temi da presentare sono il ripristino del decreto crescita per gli sportivi, che
ridurrebbe la tassazione su chi arriva dall’estero. La possibilità di sponsorizzazioni da società di scommesse. La lotta alla pirateria, su cui
la Lega sta già ottenendo molti risultati."
Queste le priorità di mandato del nuovo presidente della Lega Serie A, Ezio Maria Simonelli, eletto nei giorni scorsi, ma per il quale sono attualmente in corso le procedure necessarie per verificare i requisiti di indipendenza previsti dallo statuto dell'organizzazione che gestisce il massimo campionato professionistico di calcio italiano.
Ezio Maria Simonelli è stato eletto nuovo presidente dell’assemblea dei club, ma non ufficialmente proclamato, e per avere la certezza si dovrà aspettare il Consiglio della Lega del 27 dicembre.
Al vaglio sono i ruoli ricoperti in società riferibili al gruppo Fininvest, in quanto gruppo di controllo del Monza Calcio. Simonelli si è già dimesso dall'incarico di "sindaco effettivo" di Arnoldo Mondadori Editori, in ossequio all'articolo 14 dello Statuto della Lega di Serie A, per cui ha 15 giorni di tempo dall’assemblea per "dimettersi" dagli incarichi potenzialmente in conflitto come presidente della Lega.
In un'intervista resa al quotidiano La Repubblica, Simonelli poi punta l'attenzione sul rilancio del calcio partendo dalla valorizzazione dei giovani. “Per le imprese si sono fatti investimenti in ricerca e sviluppo. Ecco, i vivai per il calcio sono ricerca e sviluppo. Se si potesse fare, applicherei il decreto Crescita (varato nel 2019, che prevede benefici fiscali in favore di lavoratori, docenti e ricercatori, nonche’ di pensionati e sportivi professionisti che decidano di trasferire la propria residenza in Italia, Ndr) anche ai giovani calciatori, con una defiscalizzazione sotto una certa età. Sarebbe importante anche per la Nazionale, per provare ad avere nuovi Totti, Del Piero, Cannavaro: magari i club punterebbero su un giovane italiano anziché andarlo a prendere in Portogallo.”