Alesse (Adm): ‘Legge bilancio fondamentale per riorganizzare settore gioco’
Il direttore generale di Adm, Roberto Alesse, sottolinea alcune delle novità della legge bilancio che riguardano il settore del gioco.
Scritto da Redazione
“Ogni anno l’Agenzia delle dogane e monopoli contribuisce alla stesura di diverse norme della legge di bilancio. Del resto, questa importante amministrazione finanziaria assicura alle casse stato entrate per circa 85 miliardi di euro l’anno. Siamo in prima fila nel tutelare gli interessi finanziari dell’Italia e dell’Europa nel suo complesso. Le novità per il 2025 riguardano principalmente i settori delle accise e del gioco”. A sottolinearlo è Roberto Alesse, direttore dell’Agenzia delle dogane e monopoli, in un’intervista pubblicata sul quotidiano ItaliaOggi. Un intervento in cui il Dg spiega quali saranno le principali novità legate alla legge di bilancio che riguardano anche il settore del gioco.
“Il Governo - prosegue il direttore di Adm - ha rivolto la sua attenzione ai giochi: senza dubbio, uno dei settori economici più delicati e complessi per l’attività regolatoria dello stato. La legge di bilancio conferma la volontà del legislatore di proseguire nella riorganizzazione del sistema in attuazione delle legge di delega fiscale. Le misure introdotte mirano a garantire stabilità delle entrate erariali e una maggiore armonizzazione fiscale.”
Alesse spiega che in sintesi le novità introdotte con la legge di bilancio sono tre. In primis c’è “La riforma delle aliquote fiscali, cioè la creazione di un sistema più coerente ed equilibrato, sia per i giochi a distanza che per quelli fisici. Per esempio, per i giochi a distanza e per il bingo online l’aliquota è passata dal 25 al 25,5 percento. Vengono, invece, diminuite sensibilmente le aliquote per le scommesse ippiche, che sono state allineate a quelle sportive”.
Un altro intervento importante riguarda “il settore del bingo. Si è introdotta una maggiore flessibilità operativa per i concessionari, che potranno trasferire le loro aziende a determinate condizioni e previa autorizzazione dell’Agenzia”. In ultimo, per garantire continuità operativa in attesa del riordino normativo, “c’è la proroga a titolo oneroso delle concessioni fino al 31 dicembre 2026. Una misura necessaria in considerazione della mancata intesa tra governo, regioni ed enti locali sulla riforma del gioco fisico. Questa proroga assicura risorse al bilancio pubblico e stabilità al settore”.