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iGb Live: come cambia il mercato del gaming con le restrizioni su pubblicità

12 luglio 2023 - 17:19

A pochi giorni dall’entrata in vigore del divieto di pubblicità in Olanda, il regolatore traccia un primo bilancio aprendo l’evento di Clarion Gaming.

Scritto da Ac

Amsterdam – Cosa è cambiato e cosa cambierà sul mercato olandese dopo l’entrata in vigore del divieto di pubblicità per il gioco? È questa la domanda che tutti si stanno ponendo, da qualche mese, all’interno dell’industria locale e che è stata posta oggi, in apertura dei lavori di iGb Live, al regolatore, nell’intervento di René Jansen, presidente del Ksa. La sua risposta, al primo punto, è stata piuttosto netta: “Cosa è cambiato, in questi giorni, dopo l’entrata in vigore della nuova legge? Praticamente tutto. È fin troppo evidente infatti il cambiamento, visto che abbiamo visto sparire tutte le campagne promozionali che erano prima presenti in tv o nei cartelloni stradali, che prima erano molto frequenti”, afferma il numero uno dell’Authority.

Proseguendo poi con una spiegazione della nuova legge locale. “La scelta del governo, come è noto, è stata quella di vietare la pubblicità non mirata per i giochi online affidando a Ksa il compito di monitorare il rispetto delle nuove regole”. Non si tratta quindi di un divieto totale, a differenza di quanto è avvenuto in Italia, ma di una restrizione delle possibilità di promozione del gioco per evitare di avere impatto sui soggetti più vulnerabili. “Gli operatori non possono quindi più fare pubblicità su Tv, radio, giornali e riviste, e neanche sugli spazi pubblici – come cartelloni pubblicitari e pensiline – e negli edifici accessibili al pubblico. Tuttavia, il marketing nell’ambiente di gioco online può continuare, così come la pubblicità generale online, per corrispondenza diretta, Tv on demand e social media, anche se a condizioni rigorose", ha spiegato Jansen nel panel dal titolo: “Il futuro del gioco in Olanda dopo il divieto di pubblicità” che ha aperto l’edizione 2023 di iGBLive.

Lo scopo del divieto è proteggere i gruppi vulnerabili, compresi i giovani adulti, dalla dipendenza dal gioco. Il divieto si estende anche all'attività di affiliazione, che non dovrebbero raggiungere minori, giovani adulti o gruppi vulnerabili”. Il regolare ha spiegato che l’Authority sta monitorando il mercato e continuerà a farlo con attenzione per verificare la risposta degli operatori alle nuove restrizioni, adottando un approccio morbido in questa prima fase ma confermando la volontà di intervenire drasticamente in caso di violazioni. Jansen, come è solito fare, ha invitato l’intera industria ad applicare il buon senso e a considerare questo intervento legislativo come un’opportunità, per creare un ecosistema sostenibile che richiede un comportamento responsabile da parte dei singoli operatori.

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