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Caroli (Luiss): 'Più indietreggia il gioco legale, più avanza l'illegalità'

06 luglio 2021 - 09:31

L'intervento di Matteo Caroli associate dean for research Luiss Business School nella presentazione del rapporto sul gioco legale.  

Scritto da Redazione

 

 

Roma - “Siamo entrati in un settore industriale molto importante ma anche molto complesso dal punto di vista normativo, tecnologico e dei comportamenti delle persone. L’attenzione al mondo del gioco rientra in un progetto molto più ampio che riguarda il benessere collettivo dove il rapporto pubblico privato risulta assai complesso”. Ha aperto così i lavori, Matteo Giuliano Caroli Associate Dean for Research, Luiss Business School, dell’incontro di Roma di oggi, 6 luglio, “Il gioco in Italia, tra legalità e illegalità”, il primo Rapporto di ricerca del Progetto sul settore del Gioco legale confezionato dalla stessa Luiss e da Ipsos.

Per Caroli, “motivo di particolare onore e soddisfazione è la proficua collaborazione con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Abbiamo stilato un protocollo d’intesa che ci consentirà di approfondire non solo questo settore ma anche altre aree regolate. Collaborazione intrinseca con le istituzioni e le imprese per realizzare insieme progetti che non potrebbero risultare così approfonditi. Ringraziamo per questo il direttore generale di Adm, Marcello Minenna”.

Il quadro dipinto ha colto molti aspetti fondamentali. “Uno su cui vorrei soffermarmi è il rapporto tra gioco legale e illegale. Quanto più si rafforza il gioco legale tanto più indietreggia il gioco illecito. Un elemento fondamentale per indirizzare gli sforzi e combattere il settore che viola le regole - prosegue Caroli - si è riscontrato un aumento di giocatori problematici e anche su questo l’esposizione alla ludopatia è molto più evidente nel gambling illecito. Emerge una percentuale piuttosto significativa di persone che non sono consapevoli di essere nell’area grigia, nell’area problematica. Altro elemento per capire dove intervenire”.

Un focus va fatto sulle aziende leader di settore: “Abbiamo appurato che i grandi gruppi hanno vissuto una notevole evoluzione e si sono caratterizzate come imprese che offrono gioco lecito coerentemente con le norme. La stima del numero delle persone coinvolte nell’illegalità sia online che offline arriva a 5 milioni di players ed è un’area in cui si deve lavorare molto per migliorare e tutelare i players. Bisognerà quindi passare dalla compliance all’impegno attivo individuando tecnologie, modelli organizzativi, distribuitivi e rapporti coi players che promuovano sul serio il gioco responsabile, che sia intrattenimento e divertimento”.

 

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