Slot e corner scommesse abusivi nel bar, scatta multa da 200mila euro
La Guardia di finanza sanziona per 200mila euro un bar di Comiso (Rg) con slot non collegate alla rete e un corner di scommesse già messo sotto sequestro.
In parallelo con i provvedimenti governativi che di fatto hanno fermato il settore del gioco pubblico almeno fino al 15 gennaio, si moltiplicano le operazioni delle forze dell'ordine che riscontrano diffusi fenomeni di illegalità.
L'ultimo della serie, dopo quelli già ricordati dal direttore generale di Adm Marcello Minenna, arriva dalla Sicilia e precisamente da Comiso (Rg), dove personale del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza, congiuntamente a militari della Compagnia di Vittoria, hanno eseguito un controllo in un bar al cui interno era presente un “corner” per l’effettuazione di giocate e scommesse, già precedentemente sottoposto a sequestro per violazione della normativa di settore.
Secondo quanto si legge nella nota della Finanza, è stato appurato che "il titolare aveva rimosso i sigilli dalla zona del locale sequestrata, al fine di installare, ben nascoste e lontane da sguardi indiscreti, 10 slot machine non collegate alla rete telematica dell’Amministrazione Finanziaria, allo scopo di evitare il prescritto monitoraggio reale delle giocate effettuate".
Il titolare dell’esercizio commerciale quindi è stato "deferito alla locale Autorità giudiziaria per il reato di 'violazione di sigilli', previsto dall’articolo 349 del codice penale, e per il reato di 'mancata esposizione delle tabelle dei giochi proibiti', sanzionato dall’articolo 221 c. 2 del Testo unico delle leggi di Pubblica sicurezza".
Inoltre, considerato che il bar risultava privo della prescritta licenza per l’installazione di apparecchi e non esponeva il previsto materiale informativo sul rischio di gioco patologico, i militari hanno accertato anche le relative violazioni amministrative.