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Elezioni Uk: laburisti promettono riforma del gioco, scandalo scommesse per i conservatori

17 giugno 2024 - 10:40

La riforma del gioco in Regno Unito campeggia nel programma elettorale dei laburisti ed è assente in quello dei conservatori, mentre il segretario del premier Sunak è sotto inchiesta per aver scommesso sull'anticipo delle elezioni.

Scritto da Fm
Keir Stramer, candidato alla carica di primo ministro del Regno Unito © Labour party - Sito ufficiale 

Keir Stramer, candidato alla carica di primo ministro del Regno Unito © Labour party - Sito ufficiale 

Il 4 luglio oltre 50 milioni di cittadini britannici saranno chiamati alle urne, con un anticipo di circa sei mesi rispetto alla scadenza naturale della legislatura.

Un appuntamento al quale guardano con attenzione gli operatori di gioco, che aspettano di conoscere le sorti della riforma proposta dal Governo conservatore guidato dal premier Rushi Sunak nell'aprile 2023 attraverso il cosiddetto “Libro bianco”.

Dando un'occhiata ai programmi elettorali dell'attuale Esecutivo però non si trovano riferimenti al gioco, al contrario di quanto invece si rileva nel “manifesto” pubblicato dal partito laburista, attualmente favorito per la vittoria secondo i sondaggi, che vedono il leader Keir Stramer come probabile futuro primo ministro del Regno Unito.

In tale manifesto, intitolato efficacemente “Change”, difatti si legge: “Il Labour è impegnato a ridurre i danni legati al gioco d’azzardo. Riconoscendo l’evoluzione del panorama del gioco d’azzardo dal 2005, il Labour riformerà la regolamentazione del gioco d’azzardo, rafforzando le tutele. Continueremo a collaborare con l’industria su come garantire il gioco d’azzardo responsabile”.

Un'affermazione molto gradita dagli operatori del comparto, come sancisce Michael Dugher, Ceo del Betting and gaming council: “Accogliamo con grande favore il loro impegno (dei laburisti, Ndr) nel manifesto a collaborare con l’industria regolamentata. Qualunque cosa accada alle urne, il nostro lavoro per innalzare gli standard continua e non vediamo l’ora di collaborare con il prossimo governo in questo lavoro di vitale importanza”.

Intanto, il premier Sunak è comunque “costretto” ad occuparsi di gioco, dopo che il suo segretario privato parlamentare Craig Williams è stato messo sotto inchiesta dalla Gambling commission per aver scommesso sulla data delle elezioni generali tre giorni prima dell'annuncio ufficiale che l'ha poi fissata al 4 luglio.

Secondo il quotidiano anglosassone The Guardian, Williams, candidato alle elezioni nel Montgomeryshire e Glyndwr, avrebbe piazzato una scommessa di 100 sterline sulle elezioni di luglio, con la prospettiva di vincerne 500.

Non si è fatta attendere la reazione di Sunak, che si è detto "deluso" dall'operato di Williams.

Vediamo come questo scandalo, sommato alle problematiche che già affliggono il partito conservatore e agitano il Paese, specie in ambito economico, influirà sui risultati del voto.

 

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