Olanda: operatore di igaming segnalato per pubblicità indiretta di una squadra partner

La Gaming Authority olandese, la Ksa, ha emesso un avvertimento a uno dei suoi titolari di licenza di gaming online per aver violato il divieto di pubblicità. Il caso si riferisce ad uno spot televisivo di un canale che mostrava un giocatore di football con una maglietta su cui era scritto il nome di un provider online. La pubblicità non mirata, ad esempio, di casinò, scommesse sportive o giochi d'azzardo online è vietata per proteggere i gruppi vulnerabili, come i giovani adulti.

Lo spot in questione mostrava calciatori in divisa, tra cui un calciatore in tenuta sportiva su cui era raffigurato il nome del fornitore. L'annuncio è stato trasmesso sia in televisione che sui social media. Anche se la pubblicità non era diretta al fornitore di giochi, le aziende sono sempre responsabili delle espressioni del loro marchio, anche se vengono mostrate da terzi con i quali hanno un accordo di sponsorizzazione. Nella sponsorship sportiva è importante che ci sia un rapporto diretto tra la menzione del fornitore, la pratica dello sport e il luogo in cui la disciplina viene praticata (ad esempio uno stadio di calcio). Questo non è stato il caso della pubblicità televisiva.

Poiché il fornitore ha adottato misure per prevenire il ripetersi della violazione, la Ksa emetterà solo un avvertimento.

Pubblicità non mirata - lal luglio 2023 è vietato fare pubblicità non mirata per il gioco d'azzardo online e dal 1° luglio 2024 per la sponsorizzazione di programmi ed eventi. Ciò significa che la pubblicità del gioco d'azzardo online negli spazi pubblici, alla radio e alla televisione è vietata, perché con questa forma di pubblicità non è possibile escludere gruppi target vulnerabili, come i giovani adulti.