Rishi Sunak nuovo premier Uk: i progetti per il gioco e le criptovalute
Il nuovo leader dei Conservatori e premier del Regno Unito, Rishi Sunak, da Cancelliere dello scacchiere si è occupato anche di gioco, ippica e criptovalute.
A meno di una settimana dalle dimissioni di Liz Truss il Partito conservatore del Regno Unito ha un nuovo leader: Rishi Sunak, che ha ricevuto da re Carlo III l'investistura a nuovo premier britannico.
Sunak, esperto di finanza e noto per il suo conservatorismo fiscale, è una vecchia conoscenza per il mondo del gioco e dell'ippica d'oltremanica, avendo ricoperto, dal 13 febbraio 2020 al 5 luglio 2022 la carica Cancelliere dello scacchiere – l'equivalente del “nostro” ministro dell'Economia - nel secondo Governo Johnson, ottenendo in un sondaggio Ipsos Mori il punteggio di soddisfazione più alto di qualsiasi cancelliere britannico dai tempi di Denis Healey del Labour nell'aprile 1978.
Il nome del premier britannico – il primo con radici familiari indiane nella storia del Paese – negli ultimi due anni è stato associato ai temi di interesse della nostra testata a vario titolo.
Ad esempio ha raddoppiato gli aiuti alle corse ippiche nell'ambito del progetto governativo di revisione del gambling, sollevando le preoccupazioni del settore in una seconda lettera ai suoi colleghi ministeriali presso il Dipartimento per il digitale, la cultura, i media e lo sport (Dcms), indirizzata all'allora segretario alla cultura Nadine Dorries, sulla possibilità che venissero introdotti controlli di accessibilità.
Allora infatti serpeggiava la preoccupazione che l'imposizione di assegni che richiedono informazioni finanziarie personali potesse costare all'industria delle corse decine di milioni di sterline di entrate all'anno scoraggiando gli scommettitori o spingendoli verso il mercato nero.
Suniak aveva quindi ricevuto il supporto del Betting and gaming council, l'associazione di settore per le scommesse e il gioco, che rappresenta i negozi di scommesse, le attività di gioco online e i casinò nel Regno Unito, e l'impegno a sostenere il piano di ripresa economica del cancelliere invitando i ministri a non metterlo a rischio nella revisione del gioco con vincita in denaro.
Resta ora da vedere se con il nuovo Governo Suniak prenderà nuovamente posizione su questi temi, magari portando a termine l'atteso riordino del gioco.
Ma il neo leader dei Conservatori vede il suo nome associato al gioco anche per altri motivi.
Ai tempi del suo mandato da cancelliere infatti diversi attivisti ed enti di beneficenza lanciarono l'allarme sugli investimenti da lui effettuati nell'ambito del fondo di sostegno Covid.
Sunak ha infatti investito milioni di sterline di fondi dei contribuenti in una società di scommesse online e un'azienda caraibica di lusso che vende vacanze su isole private.
La società BetConnect ha ricevuto un prestito convertibile del valore di quasi 2 milioni di sterline. L'investimento in una società di scommesse arriva mentre il governo valuta come rafforzare le leggi sul gioco a seguito di una revisione.
L'altra società - nell'ambito del Future Fund, progettato per supportare "le società britanniche innovative che in genere fanno affidamento su investimenti azionari per finanziare la propria crescita" - è Edge Retreats, un'azienda che offre ai ricchi vacanzieri le "ville di lusso più belle del mondo", compresi i Caraibi, i laghi italiani e le Maldive.
In parallelo, un altro investimento all'epoca venne fatto comprando per i contribuenti britannici una partecipazione dell'8 percento nel Bolton Wanderers, squadra che milita nella Football League One, la terza divisione del calcio inglese, e che ha ricevuto un prestito convertibile di 5 milioni di sterline dal Future Fund, beneficiando quindi degli aiuti per le startup nonostante i suoi 145 anni di vita.
Nel dicembre 2021 poi a chiamare in causa Suniak erano state le rappresentanze dei casinò chiedendogli di preparare un pacchetto economico, proprio come ha fatto in precedenza durante la pandemia, per tutelare le circa 11.600 persone impiegate nei 120 casinò britannici, che pagano 600 milioni di sterline di tasse al Tesoro e contribuiscono per 1,2 miliardi di sterline all'economia in valore aggiunto lordo.
Infine, ricordiamo che il neo premier si è occupato anche di criptovalute sostenendo i piani per la regolamentazione delle stablecoin per "assicurare che il settore dei servizi finanziari del Regno Unito sia sempre all'avanguardia nella tecnologia e nell'innovazione".
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