Roma - "È chiaro che serve una riforma organica e complessiva del gioco sotto ogni suo aspetto, credo che questo sia fondamentale per sanare tutte le disparità di trattamento che lo stato ha distribuito in questi anni, come ad esempio quella tra realtà fisiche e realtà online". È il pensiero della deputata di Fratelli d'Italia Alessia Ambrosi, riportato nel corso del suo intervento al convegno "Gioco legale: regole uniformi per garantire sicurezza, legalità e gettito" promosso dall'Istituto Milton Friedman e in corso alla Camera.
"Ritengo questi momenti assolutamente importanti per fare il punto e andare a migliorare tutte le criticità dall'interesse del settore del gioco", è l'incipit della deputata, che ricorda: "Mi occupo del tema del gioco da quando sono stata elette in consiglio provinciale nel Trentino Alto Adige, ho avuto modo di confrontarmi con tutti i protagonisti del settore. La politica deve aiutare tutti gli attori a trovare il punto di unione e di equilibrio tra politiche sbagliate e di proibizionismo, punto di vista economico con la tutela delle libertà imprenditoriali personali, e la tutela dei soggetti socialmente deboli, con attenzione dei minori soprattutto per il gioco online".
E racconta che "in Trentino le cose non sono andate come volevamo, dopo una proroga di 5 anni è entrata in vigore una norma precedente al nostro insediamento, risalente al periodo del centro-sinistra, e ci siamo trovati con la rimozione delle slot da bar e poi con la chiusura di quasi una quarantina di sale, con 200 persone rimaste senza occupazione circa un anno fa, nel periodo della crisi energetica e quindi già critico per l'occupazione. Si tratta di padri e madri, e di persone che hanno investito nel proprio territorio, persone che svolgono un'attività assolutamente legale, che va tutelata è trattata con rispetto e dignità. Abbiamo avuto testimonianza nella provincia autonoma di Bolzano che quando è venuto meno il gioco legale è aumentato la presenza del gioco illegale, con aumento delle problematiche legate alla ludopatia, al gioco dei minori, e un danno anche alla fiscalità".
"Sempre nella mia esperienza nell'ente locale ho visto che il tema delle distanze e quello degli orari sono diventati poi controproducenti. È chiaro che serve una riforma organica e complessiva del gioco sotto ogni suo aspetto, credo che questo sia fondamentale per sanare tutte le disparità di trattamento che lo stato ha distribuito in questi anni, come ad esempio quella tra realtà fisiche e realtà online".
E aggiunge che "servirà correggere anche tutte quelle tendenze proibizionistiche, delle distanze e degli orari, perché serve fare assoluta chiarezza e dare un omogeneità di trattamento regolatorio e fiscale delle diverse offerte di gioco legale, così come unificare il distanziometro dai luoghi sensibili in tutta Italia".
Chiude, Alessia Ambrosi, confermando "la volontà chiara del Governo di agire quanto prima, per fare in modo che non accada un ginepraio come accaduto negli anni precedenti a livello delle regioni. E sono qui oggi anche per farmi portavoce di tutte le istanze del settore. Perché l'interesse comune è quello di regolamentare il settore, dato che sono molte le sfide che questa tematica ci porta ad affrontare".