Napoli - "Cercheremo di fare in modo che la formazione promossa dall'Osservatorio non sia solamente un 'mettere a posto le carte', ma un modo concreto di esaltare e valorizzare anche la responsabilità sociale delle imprese. "
Così Aniello Baselice, presidente dell’Osservatorio regionale sul Disturbo da gioco d'azzardo della regione Campania, nell'ambito del convegno “Giochi legali: la tutela del gestore", organizzato dall’Agsi- Associazione gestori scommesse Italia oggi, 3 dicembre, a Napoli.
"Ritengo soprattutto di evidenziare l'attività che svolge l'Osservatorio regionale, nato il 3 luglio 2023", esordisce Baselice, "anche in riferimento al tema specifico che è oggetto del convegno, che è la tutela del gestore nell'ambito del gioco legale."
E spiega che "abbiamo iniziato a sviluppare tutta una linea di attività con degli obiettivi molto precisi, tra questi anche la formazione obbligatoria dei gestori e degli operatori prevista dalla legge regionale del 2020 sul gioco d'azzardo, che ci spendiamo perché sia capillare e omogenea su tutto il territorio regionale. Proprio in questo periodo stiamo definendo le linee di indirizzo per l'attività formativa."
Tra le complessità di questa operazione Baselice spiega che "ci sono l'estensione del nostro territorio regionale e soprattutto l'alto numero di operatori che vanno raggiunti", ma si dice sicuro che "il nostro sarà un modello da mettere in sperimentazione, l'obiettivo è quello di permettere ad ogni gestore di poter ricevere le informazioni ma anche delle dritte per quello che sarà non solo il rispetto della normativa, ma soprattutto la capacità per essere di supporto e di aiuto per quegli utenti che possono sviluppare dei comportamenti problematici."
Aggiunge che "la formazione verterà su un aggiornamento relativo alla legislazione regionale e nazionale, ma anche un addestramento su quelle che possono essere le modalità di aggancio e di orientamento degli utenti in difficoltà verso i servizi di cura. Si tratta di un'attività che andrà ancora di più a qualificare l'originalità dello spirito e dei contenuti della legge regionale della Campania, già ritenuta una delle leggi più capaci nel contemperare esigenze diverse, dall'aspetto economico e commerciale, a quello della tutela della salute degli utenti. Credo che come istituzione abbiamo il compito di garantire questo."
Ricorda quindi un'altra attività non certo secondaria dell'Osservatorio, ossia quella di realizzare "un'indagine epidemiologica" che definisce "fondamentale", in quanto dovrà consentire "di avere un polso attendibile sui numeri delle persone che oggi sono in difficoltà per le conseguenze patologiche del gioco, oltre a quelli che possono essere anche le iniziative più efficaci per la prevenzione."