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Iagr, Dragicevic (Gsi): ‘Normativa gioco si sta spostando verso il prodotto’

22 ottobre 2024 - 14:33

A Iagr, Dragicevic (Game safety institute) spiega come la normativa sul gioco si stia spostando dalla tutela del giocatore all’attenzione verso il prodotto.

Scritto da Carlo Cammarella
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Roma -Fino a poco tempo fa l'attenzione sulla tutela dei consumatori era prevalentemente incentrata sul giocatore, tuttavia oggi la normativa sta iniziando a spostarsi maggiormente verso il prodotto. Così è successo che nel Regno Unito, qualche anno fa, è stata implementata una legislazione per rallentare le slot online. Se osserviamo anche altre giurisdizioni europee, ci sono legislatori, come nel caso dei Paesi Bassi, che stanno considerando di vietare alcuni dei prodotti che considerano ad alto rischio, come le slot”.

Parole dette da Simo Dragicevic, co-founder del Game safety institute nel Regno Unito, nel panel di oggi, martedì 22 ottobre, a Iagr 2024 dal titolo ‘Safer by design: come dovrebbe rispondere l'autorità di regolamentazione alle preoccupazioni emergenti per garantire che i prodotti e gli ambienti di gioco d'azzardo siano sicuri per tutti?’.

Dragicevic subito sottolinea: “L'idea di usare l'analisi dei dati o l'apprendimento automatico per prevedere i danni è emersa circa 15 anni fa e alla fine è diventata qualcosa a cui si faceva riferimento nelle normative circa sette anni dopo. L’autoesclusione è un altro tema centrale e le prime idee sono emerse nel 2001 e sono diventate parte delle normative nel 2018.”

Se guardiamo adesso al Regno Unito “l'autoesclusione centrale ha raggiunto un livello maturo, l'analisi dei dati sta diventando piuttosto utile, l'accessibilità è ancora su quella curva ascendente e così anche la visione del singolo cliente, ma si può immaginare e vedere che nel tempo queste diventeranno più mature e piuttosto utili. E l'altra cosa è che sono tutte focalizzate anche sul giocatore”.

Dragicevic a questo punto evidenzia che in questo periodo “le normative rimangono statiche per diversi anni mentre i prodotti si innovano a un ritmo molto veloce. Possiamo iniziare a vedere l'ottica normativa spostarsi verso i prodotti, più in alcune giurisdizioni che in altre, anche se questa tendenza sta cominciando a diventare più evidente”.

La domanda a questo punto è :“Dovremmo aspettare di avere tutte le risposte o dovremmo provare ad adattarci e tenere il passo con il cambiamento? È allettante limitare e vietare se qualcosa è considerato rischioso, ma sostengo anche che un certo tipo di innovazione e scelta sono importanti per ottenere il corretto equilibrio normativo”.

“C'è il rischio – conclude Dragicevic - che se sei un giocatore high stakes e non puoi accedere a determinati giochi o funzionalità, proverai ad accedervi in ​​un altro mercato e questo può succedere non necessariamente se sei un giocatore high stakes. Credo che sfruttare la ricerca e i dati esistenti possa aiutarci a far evolvere quelle normative in modo che siano più moderne, in particolare attorno a questa idea che possiamo fare molto meglio sul controllo e le restrizioni dell'istruzione”.

 

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