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Marasco (Logico): ‘Costo della concessione totalmente ingiustificato, serve gara anche per i Pvr’

13 dicembre 2023 - 20:05

Moreno Marasco, presidente di Logico, ha analizzato la situazione sul bando di gioco online e sul riordino del gioco pubblico all’interno della conferenza stampa alla Camera dei Deputati ‘Gioco: un solo mercato, un solo riordino’.

Scritto da Ca
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Roma -  “Un riordino complessivo, organico e basato su una consultazione aperta del settore che arrivi prima delle gare. E chiediamo la riduzione del costo di 7 milioni di euro della concessione come si è letto sulle ipotesi circolate finora del decreto sul gioco online così come regole più stringenti per la sanatoria dei Punti Vendita e Ricarica che andrebbero messi a bando nella gara del gioco online e sui quali andrebbero scritte regole ben precise.” Lo ha affermato Moreno Marasco, presidente di Logico (Lega operatori canale gioco online), nel suo intervento alla conferenza promossa e organizzata alla Camera dei Deputati dall'Istituto Milton Friedman, dal titolo “Gioco: un solo mercato, un solo riordino”. 

Marasco rappresenta “il settore più colpito dai preannunciati provvedimenti che finora sono usciti solo come bozze o tramite stampa e che presto approderanno al Consiglio dei Ministri”. Anche Logico ha lamentato “come tutte le associazioni un approccio non coordinato e discutibile nel merito e nel metodo. Attualmente solo pochi concessionari potranno accedere e altri continuano a operare nel mercato pur non sapendo se potranno continuare a farlo. Il regolatore interviene sul settore fiore all’occhiello del mercato. Le nostre aziende sono veri presidi di legalità con sistemi di limitazione ai minori, auto limitazione di gioco, tracciamento e registri di esclusione, metodi spesso  copiati da altre regolamentazioni europee. Un settore confuso coi principali concorrenti, quelli illegali con la complicità del divieto di pubblicità che ha favorito chi non ha concessione. Un decreto scellerato che non ha risolto nulla.”

I parametri del bando rischiano di generare effetti devastanti per il mercato: “In questo modo si favoriranno posizioni dominanti e si penalizzeranno le aziende che sono fatte di lavoratori e quindi famiglie. Ed è quello l’importante - spiega Marasco - il costo di 7 milioni di euro è totalmente ingiustificato. Si tratta di un incremento di 35 volte rispetto ai valori iniziali con la precedente previsione che arrivava a 2,5 milioni di euro. Dalle 91 licenze attuali si scenderà sui 20 operatori e chi aveva pensato di entrare nel mercato non entrerà. In questo modo si incasseranno al massimo 140 milioni di euro mentre con altre ipotesi il gettito sarebbe stato di sicuro maggiore.”

Quali sono le proposte di Logico? “Chiediamo un costo inferiore della licenza che consenta l’inclusione dei principali concessionari.”

E sulle norme sui Punti Vendita e Ricarica Marasco chiede regole differenti: “Singolare una sanatoria dei Pvr senza gara pubblica con un costo irrisorio di soli 200 euro. Noi chiediamo, invece, una procedura aperta per tali diritti agli operatori con gioco a distanza mettendo regole su quali punti si possano assegnare e fissando un costo singolo per ogni diritto che sia commisurato ai locali di gioco, alla posizione e ad altre variabili. Ma è assolutamente auspicabile una disciplina distingua nettamente i Per da corner e negozi.”

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