Parlati (Acmi): 'Gioco, stop interventi spot su materia così delicata'
Gennaro Parlati, presidente di Acmi, ribadisce la necessità di intervenire sul settore del gioco senza interventi spot.
Roma - "È paradossale intervenire su una materia così delicata come quella del gioco pubblico con interventi a spot".
Lo sottolinea Gennaro Parlati, presidente di Acmi (Associazione costruttori macchine da intrattenimento), nel suo intervento alla conferenza promossa e organizzata alla Camera dei Deputati dall'Istituto Milton Friedman, dal titolo “Gioco: un solo mercato, un solo riordino”.
Parlati ricorda: "Questo settore lo abbia fatto noi, attraverso piccole imprese, di ogni tipo, che hanno creduto in un progetto e hanno investito molto. Le difficoltà sono state molte. Piccole e medie imprese italiane che hanno contribuito a formare le società concessionarie, che non sapevano nulla del territorio, dove ci sono stati anche 800.000 videopoker. Il valore del territorio non lo abbiamo evidenziato noi, ma lo ha detto la magistratura: l’illegale lo abbiamo contrastato noi".
Il presidente Acmi auspica dunque che "in futuro ci sia una Conferenza unificata: Stato, Regioni e Settore. Noi siamo qui, disponibili. Altrimenti si rischia che si facciano più danni che benefici”.
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