Consulta nazionale dell'ippica, le proposte di Faticoni (Siag): 'Tutelare i professionisti'

Dal 25 ottobre al 6 novembre 2023 si potrà votare per scegliere i componenti della Consulta nazionale dell'ippica fortemente voluta dal sottosegretario al ministro dell'Agricoltura, Patrizio La Pietra.

Sempre che la Consulta poi alla fine si faccia per davvero, visto che alcune associazioni rappresentative del settore hanno chiesto il posticipo della sua istituzione o hanno annunciato la decisione di non prendervi parte.

C'è invece chi crede nelle sue potenzialità come Roberto Faticoni, attualmente esponente del Siag – Sindacato italiano allenatori guidatori, che ha presentato la propria candidatura a tutela della categoria dei guidatori professionisti.

Ecco quindi le sue proposte, raccolte da GiocoNews.it: “Partiamo dal fulcro del problema: i pagamenti devono tornare agli ippodromi. Regolarizzando la cosa, gli ippodromi pagherebbero molto più velocemente del ministero il monte gettoni, le pensioni.
Inoltre, auspico il riconoscimento della categoria guidatori allenatori fantini professionisti tramite un albo dedicato, l'aumento delle percentuali a traguardo per allenatori e guidatori del trotto, il 12,5 percento per gli allenatori, il 5 percento più un gettone da 30 euro per i guidatori, oppure un aumento dal 5 al 7,5 percento.
Negli ippodromi deve essere garantita l'erogazione di tutti i servizi riguardanti la nostra categoria, come i servizi igienici e gli spogliatoi, le navette”.

Faticoni inoltre chiede il passaggio immediato alla qualifica di allenatore nel momento in cui si diventa professionisti a tutti gli effetti, la tutela da parte del Masaf delle pensioni non incassate dagli allenatori guidatori assicurando una pensione minima di 700 euro.
Ma non solo: “Bisogna obbligare gli ippodromi che ospitano un centro di allenamento ad accettare solo le richieste degli allenatori in regola per la concessione di box per i cavalli stanziali sotto la loro responsabilità con un contratto regolare.
Nella riforma dell'ippica bisogna includere la possibilità per i guidatori allenatori di avere due posti negli enti tecnici o consulte; la programmazione e il numero delle giornate e corse vanno discusse esclusivamente con chi fa questo di mestiere, gli allenatori guidatori; vanno regolarizzate le corse gentlemen come da accordi presi dalle categorie dei professionisti e gentlemen, concedendo una corsa a giornata e una giornata gentlemen (amatori) ad ippodromo a tutela dei professionisti. I regolamenti delle multe e l'appiedamento vanno discussi esclusivamente con la categoria dei professionisti. Vanno previsti corsi di formazione per gli allievi”.

Infine, rimarca l'esponente del Siag, “per lo svolgimento del lavoro per la nostra categoria sarebbe utile non lasciare mai una regione senza corse in calendario, i pagamenti dovrebbero essere ricevuti dalla categoria ogni 30 giorni, in più si richiede una classificazione degli ippodromi divisi per fasce, e una riforma delle scommesse”.

E infine ecco l'appello rivolto da Faticoni ai votanti: “Negli ultimi anni ho sempre messo la faccia a favore per risolvere le problematiche del settore, nell'interessi di quelli che sono i miei colleghi e anche di quelli che non lo sono, occupandomi dei grandi ippodromi come di quelli più piccoli, di tutti gli operatori. Sfido chiunque a dire il contrario.
Adesso ho bisogno del vostro sostegno per poter spiegare alla politica come è fatto il nostro settore e come vorremmo che fosse messo in salvo”.