La Pietra (Masaf): 'Confronto aperto con la filiera, avviata nomina Direzione ippica'
Dal sistema dei pagamenti al confronto con la filiera, dalla riorganizzazione del Masaf all'istituzione della direzione e dell'agenzia per l'ippica: il sottosegretario La Pietra fa il punto sui suoi piani per il settore.
La chiarezza prima di tutto.
Questo il principio che guida le parole del sottosegretario al ministero dell'Agricoltura, Patrizio La Pietra, che a GiocoNews.it fa il punto sui capisaldi del proprio mandato, anche e soprattutto dopo l'appello lanciato dall'Associazione nazionale galoppo al ministro Francesco Lollobrigida sull'ammanco di circa 41 milioni dalle casse del Masaf dovuto a errori dei dirigenti preposti al pagamento e alla conseguente proclamazione di uno stato di agitazione dal 24 febbraio.
“Quanto detto dall'Ang – esordisce La Pietra – io non lo comprendo, visto che insieme ad altre associazioni del settore ha partecipato a tutti gli incontri organizzati per coinvolgere tutto il mondo dell'ippica a partire dal gennaio scorso. Erano presenti i rappresentanti del galoppo, del trotto, degli ippodromi e abbiamo illustrato a tutti la situazione, detto che andava rimesso tutto in discussione e che lavoreremo partendo da alcuni punti principali. A cominciare dalla revisione del sistema dei pagamenti. Mi sono preso l'impegno di iniziare i pagamenti del 2022 da gennaio, e erogarli tutti i mesi, per cercare di riuscire a fine anno di portare la situazione alla 'normalità': ad oggi pagato abbiamo pagato il mese di agosto dei premi senza Iva, e ancora aprile e maggio dei premi con Iva. Abbiamo bisogno di tutto l'anno per arrivare alla normalità; non si può fare dall'oggi al domani. L'abbiamo detto negli incontri e tutti hanno concordato con noi”, precisa il sottosegretario.
Le altre priorità messe sul tavolo sono state le due circolari di programmazione su trotto e galoppo, dove si stabiliscono le corse e gli importi. “Sono state costruite con un nuovo metodo: abbiamo convocato tutti gli attori coinvolti in due riunioni separate, abbiamo messo sul tavolo la bozza delle circolari, l'abbiamo analizzata articolo per articolo, apportando le modifiche concordate con tutti, includendo circa il 95 percento di quanto richiesto dagli operatori del settore. Dopo di che, abbiamo pubblicato le due circolari, poi abbiamo fatto una riunione con le società di corse e anche lì, con un metodo completamente nuovo, abbiamo discusso la bozza di calendario e abbiamo ascoltato le esigenze di tutti. La maggior parte delle richieste – circa il 75 percento – sono state accolte. Credo sia stato un metodo di lavoro mai messo in campo da chi mi ha preceduto nella gestione di questo settore”, rivendica La Pietra.
Quanto all'ammanco di circa 41 milioni dalle casse del Masaf dovuto a errori dei dirigenti preposti al pagamento di cui si parla nella nota dell'Ang citata qualche riga più su, il sottosegretario puntualizza di aver detto, nella riunione del 18 gennaio, “che i ritardi dei pagamenti oltre che da procedure complesse derivano anche dal fatto che nel 2019 a causa del cambio del sistema di pagamento sono tornati in economia circa 40 milioni di euro. L'ho detto io - anzi, peraltro mi hanno detto che tutti lo sapevano già - e ho detto che cercheremo di recuperare il massimo delle risorse. Ora dobbiamo pensare ad arrivare a fine anno e vedere se si potrà realizzare questo obiettivo; allo scopo ci sarà un'interlocuzione con il ministero dell'Economia e delle finanze per vedere cosa si potrà recuperare. Ma, ripeto, sono cose dette a tutti nelle riunioni”.
La Pietra quindi anticipa: “Pubblicate le circolari del trotto e del galoppo e il calendario delle corse, ora dovremo fare un lavoro per modificare, progressivamente, tutto il sistema. Successivamente vorremo rivedere e aggiornare i criteri che regolano il rapporto con gli ippodromi, così come rimettere mano alla rappresentanza delle associazioni per capire chi rappresenta chi. Insomma, fare un lavoro che non è stato mai fatto nei 20 anni precedenti”.
Cogliamo l'occasione per chiedergli lumi sull'istituzione dell’Agenzia autonoma per la promozione, lo sviluppo e la tutela dell’ippica nazionale e disposizioni per la riforma del settore ippico oggetto di un disegno di legge recante la sua firma, presentato al Senato prima della nomina a sottosegretario. “Ho questo obiettivo, ma prima di realizzarlo vorrei sistemare tutto il resto, l'organizzazione generale. A questo proposito, anticipo che sono state avviate le procedure per nominare il direttore dell'ippica, all'interno del ministero dell'Agricoltura. Il decreto è già stato firmato e in base ai tempi tecnici dovrebbe essere pubblicato nel giro di un mese. Il tutto per creare le condizioni, se ci saranno, per la formazione di un'agenzia esterna”.
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