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La Pietra (Masaf): 'Manovra, per l'ippica nessun taglio e prospettive di sviluppo'

20 dicembre 2024 - 09:45

Il sottosegretario La Pietra (Masaf) fa il punto su risorse per l'ippica e Manovra 2025, classificazione degli ippodromi, pagamenti e riforme.

Scritto da Redazione
Il sottosegretario Patrizio La Pietra © Grande ippica italiana

Il sottosegretario Patrizio La Pietra © Grande ippica italiana

C'è anche la classificazione degli ippodromi, dopo le reazioni di alcune società di corse ai suoi contenuti, al centro dell'intervista resa dal sottosegretario Patrizio La Pietra a Grande ippica italiana, sito di informazione del ministero dell'Agricoltura.

"Era ovvio che ci sarebbero stati contenti e scontenti, ma era fondamentale fissare un punto di partenza. Abbiamo più volte avuto modo di dire che si tratta di una classificazione 'dinamica' che terrà conto a partire dal prossimo anno del parametro relativo alla qualità e che soprattutto vuole essere 'premiante' nel senso che sicuramente chi lavorerà bene, chi contribuirà a rendere gli ippodromi più accoglienti e funzionali alle rispettive 'mission' vedrà sicuramente migliorare nel tempo la propria posizione...”, puntualizza il sottosegretario.

Altra questione sul tavolo è la Manovra 2025, con il voto finale nell'Aula della Camera atteso nella serata di oggi, 20 dicembre, e quindi il passaggio in Senato, nella quale figurano anche misure sull'ippica e si parla anche di risorse per il comparto, come ricorda La Pietra. “Con i provvedimenti che sono stati inseriti nel maxi emendamento vengono recuperati tutti quei 'tagli' che erano stati preconizzati, quindi le risorse a disposizione del settore saranno sostanzialmente immutate rispetto all’anno scorso, ma non solo: posso dire che ci saranno anche delle risorse in più. Abbiamo aperto una strada importante che dobbiamo definire meglio e che dovremo completare con il “collegato” alla Finanziaria che sarà presentato nei primi mesi del 2025 per arrivare alla sua approvazione entro la fine dell’anno. Intanto però siamo partiti con provvedimenti importanti.”

Il sottosegretario li riassume così: “Anzi tutto con un emendamento abbiamo recuperato il taglio di un milione al montepremi che era apparso nella prima stesura del bilancio e che aveva preoccupato non poco gli operatori. Poi con un altro i 7 milioni di euro per le sovvenzioni degli ippodromi. Sono soldi che da un lato azzerano il taglio preannunciato qualche settimana addietro e dall’altro saranno dedicati al capitolo investimenti e che si ricollegano in parte proprio al discorso relativo alla Classificazione è alla sua dinamicità. Con questi fondi infatti vogliamo spingere le società che gestiscono gli ippodromi a mettere in atto maggiori investimenti per migliorare le proprie strutture. Inoltre abbiamo approvato un emendamento che apre la strada a una riforma più organica delle scommesse grazie a una tassazione del 2 percento sulle scommesse virtuali il cui gettito andrà all’ippica con un duplice scopo. Da un lato quello di garantire maggiori risorse complessive per il comparto, dall’altro quello di avere i fondi necessari per digerire senza traumi lo startup dell’abbassamento del prelievo sulle scommesse per la quota fissa ippica con queste ultime che saranno equiparate a quelle sportive e questo, lasciatemelo dire, mi sembra un traguardo importante. L’allineamento di tutte le scommesse garantirà infatti una maggior concorrenzialità del prodotto ippico e produrrà sicuramente nel tempo un maggior interesse e conseguentemente maggiori introiti...”.

Il sottosegretario quindi assicura che non è stato perso di vista il problema del pagamento dei premi, anzi: “Rispetto all’anno scorso quando avevamo chiuso pagando una parte dei premi di luglio e rimanendo comunque indietro con i premi con fattura, abbiamo guadagnato circa un mese visto che ad oggi abbiamo pagato almeno il 75 percento dei premi di agosto e abbiamo allineato le fatture. Ciò è stato anche possibile al recupero di circa un terzo dei 44 milioni di minor disponibilità che si erano accumulati negli esercizi precedenti. Certamente, anche questo argomento rientrerà, come dicevo prima, nell’ambito del Collegato alla Finanziaria dove avvieremo una riforma ancora più strutturale con il progetto di costituzione di un’Agenzia specifica per l’ippica esterna al Ministero e una riforma complessiva del sistema delle scommesse sull’ippica.”

E, in conclusione: “Quel che mi preme ribadire è che parlavamo da tanto di queste riforme e credo che una volta messo in sicurezza il bilancio, evitati i temuti tagli, si possa guardare al domani con rinnovato impegno e fiducia. La strada è ancora lunga, ma il cammino è stato intrapreso.”

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