“L’ippica è passione, è spettacolo, lavoro e solidarietà. Penso che questa giornata sia stata una sintesi di tutto questo, per un mondo che non può vivere di ricordi, ma va rilanciato, va messo in condizione di competere con ciò che si organizza in altre nazioni, che spesso hanno meno qualità in termini di allevatori, di proprietari di cavalli e che invece vedono questo sport avere un’economia florida. Noi dobbiamo puntare a quell’obiettivo”.
Ne è convinto il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, intervenuto ai microfoni di Rai Sport in occasione del Gran premio di ippica di Agnano, tenutosi il 1° maggio.
Lollobrigida quindi chiarisce meglio il suo pensiero. “L’ippica è uno sport che non può vivere di ricordi. Dobbiamo guardare al futuro per rilanciare un’attività che prima coinvolgeva migliaia di persone, non solo appassionati. Guardiamo con interesse al modello francese della corsa 'Gran Prix d’Amerique', e sono convinto che l’Italia possa raggiungere in Europa simili livelli di coinvolgimento e pubblico. Gli allevatori, i driver e tutti gli operatori del comparto dimostrano che il nostro settore è tra i più prestigiosi e può tornare ad essere competitivo”.
IL GRAN PREMIO DI IPPICA DI AGNANO RICORDA LUANA D’ORAZIO – Nel corso del convegno di Agnano, è stato anche conferita una borsa di studio al figlio di Luana D’Orazio, l’operaia di 22 anni rimasta stritolata dall’orditoio a cui stava lavorando in una ditta tessile di Montemurlo il 3 maggio 2021.
A commentare l'iniziativa è il sottosegretario al Masaf, Patrizio La Pietra: “Il Gran Premio di ippica di Agnano ricorda Luana D’Orazio. Nel giorno dedicato ai lavoratori abbiamo deciso di celebrare la memoria della giovane Luana, rimasta vittima di un tragico incidente sul posto di lavoro, con una cerimonia che si è tenuta a margine dello svolgimento della prima corsa della manifestazione, intitolata a Luana D’Orazio. In occasione del Gran premio di ippica di Agnano e in concomitanza con la ricorrenza del primo maggio, di concerto con il ministro Francesco Lollobrigida, abbiamo voluto invitare Emma Marrazzo, madre della giovane Luana, a partecipare alla manifestazione, per consegnarle una borsa di studio per suo nipote Alessio, il piccolo figlio di Luana D’Orazio, una giovane mamma e lavoratrice scomparsa troppo presto”.