Agenzie ippiche e minimi garantiti, CdS: 'Sconto del 5% non basta'
Il Consiglio di Stato boccia appello di Adm e Mef sui minimi garantiti chiesti alle agenzie ippiche, diminuire il dovuto del 5 percento non basta.
"L’amministrazione dovrà tener conto della sentenza della Corte costituzionale 275/2013, la quale, in buona sostanza, ha precisato in negativo i contorni della salvaguardia da concedere, ed ha affermato che non basta ad integrarla una riduzione per un massimo del 5 percento solamente del dovuto.
In mancanza di un intervento nuovo del legislatore, che allo stato sembra soltanto ipotetico, l’amministrazione da un lato non potrà limitarsi a diminuire il dovuto del 5 percento citato o di una percentuale inferiore, e dall’altro dovrà disciplinare la fattispecie per assicurare la necessaria imparzialità. Lo strumento è quello che indica sempre la sentenza 7588/2017, ed è rappresentato dall’adozione preliminare di un atto di indirizzo proporzionato e adeguato per definire da cosa la salvaguardia debba essere rappresentata, così da trattare nello stesso modo i casi simili, e poi dall’applicazione ad ognuno di essi, e quindi anche al caso per cui è giudizio, dei criteri individuati".