Camera: al via esame Ddl Omnibus, 'ok' da commissione Agricoltura

Dopo che l'Assemblea del Senato ha rinnova la fiducia posta dal Governo sul disegno di legge Omnibus, il testo Ddl di conversione in legge del Dl n. 113, recante misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico approda alla Camera e subito inizia l'esame da parte delle commissioni competenti.

Le commissioni Bilancio e Finanze, riunite, hanno ascoltato la relazione di Fabrizio Sala (FI-Ppe) sul disegno di legge, nel corso della quale è stato ricordato che i commi 4 e 5 dell’articolo 5 del provvedimento, "allo scopo di sostenere la filiera equina, dispongono l’applicazione dell’aliquota Iva del 5 per cento alle cessioni di cavalli vivi destinati a finalità diverse da quelle alimentari effettuate entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello di nascita."

Concluso l’esame preliminare il presidente Marco Osnato (FdI) fissa alla giornata di oggi, 2 ottobre, i termini per la presentazione delle proposte emendative.

Sul provvedimento, nel frattempo, si esprime la commissione Agricoltura della Camera, interpellata in sede consultiva. Dopo la relazione di Monica Ciaburro (FdI) la commissione, "preso atto, con favore, per quanto di competenza, che il provvedimento contiene disposizioni particolarmente rilevanti per il comparto primario", anche "introducendo l’Iva al 5 per cento per le cessioni dei cavalli vivi destinati a finalità diverse da quelle alimentari", esprime parere favorevole.

Il provvedimento già oggi pomeriggio, 2 ottobre, è atteso in Aula, dove molto probabilmente, così come avvanuto al Senato, verrà posta la questione di fiducia. I tempi per l'approvazione definitiva, infatti, sono piuttosto stretti, visto che la conversione in legge è prevista entro l'8 ottobre.

Al Senato, sempre ieri, l'analoga commissione Agricoltura avvia l'esame, in sede consultiva, del Piano strutturale di bilancio di medio termine – Italia 2025-2029, con il relatore, Salvo Pogliese (FdI) che ricorda come, e "fra i nuovi disegni di legge collegati alla manovra di bilancio per il 2025", ne rientri anche uno con "Disposizioni in materia di riforma del settore ippico."