Siag, Snapt e Anact: 'Un tavolo di crisi per l'ippica italiana'
Tre associazioni ippiche chiedono un incontro congiunto a Mipaaf e Comune di Roma sulle difficoltà dell'ippodromo di Capannelle.
Un incontro congiunto tra l'assessore comunale di Roma allo sport Daniele Frongia, Mipaaf, sindacati, Regione Lazio e Hippogroup Capannelle, "per valutare le attuali problematiche concernenti l'ipppodromo di Capannelle di proprietà del Comune di Roma ed il regime di gestione prorogata con la società Hippogroup per l'anno 2017 , nonché conseguenti proposte volte a garantire il regolare proseguimento dell'attività sportiva per l'anno 2018". Lo chiedono le associazioni Siag, Snapt e Anact: "Ciò - scrivono ancora - ovviamente in considerazione dell'importanza strategica dell'ippodromo Romano nel circuito dell'l'ippica italiana e internazionale".
Secondo le tre associazioni, inoltre, vi è la "necessità di istituire un tavolo di crisi per l'ippica nazionale, iniziando da quella laziale, stanti le tristi vicende del settore, esitate inequivocabilmente in licenziamenti dei dipendenti nonché in forzati espatri e o in abbandono del settore ippico da parte di professionisti, proprietari, lavoratori, sul territorio laziale. Il tutto senza considerare le incerti sorti dei cavalli da corsa stanziali sul territorio italiano e, a maggior ragione per quanto sopra per quelli stanziali presso l'ippodromo delle Capannelle".