Criteri calendario ippico, Carelli (Consulta ippica): 'Distribuzione più equa e mirata'

Emergono diverse novità significative sulla definizione dei criteri del nuovo calendario ippico.
A riferirle è Anita Carelli, rappresentante dei proprietari del trotto nella Consulta per l'ippica del ministero dell'Agricoltura.
"Il calendario delle corse sarà sviluppato in base alla classificazione degli ippodromi e al bacino di cavalli in allenamento per regione. Questa suddivisione garantirà una distribuzione più equa e mirata degli eventi.
Una delle principali novità è che, nonostante nel 2025 ci sarà una riduzione del 4 percento delle giornate di corse, il montepremi complessivo sarà mantenuto invariato. Questo cambiamento mira a ottimizzare le risorse e garantire comunque un alto livello di competizione".

Inoltre, prosegue Carelli, "si è discusso della possibilità di adottare nuovi orari per le corse del fine settimana. Le gare potranno svolgersi tra le 11 e le 21, permettendo di ripristinare le corse mattutine o introdurre nuove corse in tarda mattinata, oltre a quelle serali che inizieranno intorno alle 18, denominate 'pre-notturne'.
Queste modifiche offriranno maggiore flessibilità e opportunità per i partecipanti e gli spettatori.
Un altro punto saliente riguarda i Gran premi.
Alcuni eventi di gruppo 1 saranno propedeutici alla Lotteria, mentre i premi di gruppo 3 subiranno una rimodulazione nelle somme e verrà creato un circuito dedicato. Questo garantirà una maggiore competitività e attrattiva per gli eventi di alto livello.
Queste decisioni rappresentano un passo importante per il futuro del comparto ippico, mirate a migliorare l'organizzazione e l'esperienza per tutti gli appassionati e i professionisti del settore".