D'Alesio (Coordinamento ippodromi): 'Agenzia e risorse per rilanciare l'ippica'
Attilio D’Alesio, presidente del Coordinamento ippodromi, auspica confronto con Governo e Parlamento per risolvere i problemi dell'ippica e rilanciarla concretamente.
“La costituzione della agenzia dedicata all’ippica più volte discussa in Parlamento ma ancora non realizzata, finanziamenti adeguati per garantire la sopravvivenza del settore in generale e per gli ippodromi in particolare”: secondo Attilio D’Alesio, presidente del Coordinamento ippodromi, sono questi i nodi fondamentali da sciogliere per rilanciare concretamente l'ippica italiana.
D'Alesio parte da una premessa positiva, l'apprezzamento delle “tante iniziative promozionali che il sottosegretario la Pietra ed il direttore Chiodi stanno portando avanti per la salvezza ed il rilancio dell’ippica nazionale, come il Palio delle regioni e con la 'vision' di far crescere la passione per l’ippica e portare tanto pubblico negli ippodromi, stringendo un forte legame con tutti i territori”.
Quindi rilancia: “Chiediamo alla presidente Giorgia Meloni ed al Parlamento di interessarsi anche di queste questioni per trovare le giuste soluzioni nel più breve tempo possibile.
Il sottosegretario La Pietra ed il direttore Chiodi, oltre che sul fronte promozionale si stanno impegnando molto, anche sul piano organizzativo, tramite una nuova articolazione degli uffici con quattro nuovi dirigenti e costituendo la Consulta ed anche un tavolo di lavoro per la classificazione degli ippodromi.
Ma se non verranno risolte le questioni fondamentali, l’ippica - che nel nostro Paese vede la presenza di 34 ippodromi e di migliaia di operatori - non potrà sopravvivere.
Speriamo quindi di avere presto un incontro con la 'politica' per discutere del necessario 'Piano di rilancio dell’ippica', fondato sui punti sopra indicati”.