Dl Omnibus, in Gazzetta la norma sui cavalli: soglia passa a 18 mesi

In Gazzetta il cosiddetto decreto Omnibus, in termini più estesi il decreto recante “Misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico”.
Il testo, che era stato approvato in consiglio dei ministri qualche giorno fa e salutato con favore dagli operatori ippici, sembra essere stato modificato rispetto a quello che aveva riscosso la delusione dell'Associazione nazionale allevatori cavalli e che introduceva la riduzione dell’Iva al 5 percento per i cavalli “entro 12 mesi dalla nascita”, ovvero per i cosiddetti foals, una misura ritenuta ininfluente per il settore dell'ippica.

Infatti, il testo in Gazzetta alza l'età dei cavalli da 12 a 18 mesi ed ecco il passaggio che li riguarda:
4. Al fine di sostenere la filiera equina, alla  Tabella  A,  parte II-bis, del decreto del Presidente della Repubblica n. 633 del  1972,
dopo il  numero  1-septies),  è  aggiunto  il  seguente:  «1-octies) cavalli vivi destinati a finalità diverse da quelle  alimentari  per cessioni che avvengono entro diciotto mesi dalla nascita.»