L'anno in corso è decisivo per le sorti future di diversi ippodromi italiani, che stanno vedendo o vedranno a breve le rispettive gestioni messe a bando.
È il caso di Roma Capannelle, per il quale si attende la pubblicazione dell'avviso pubblico che individuerà il nuovo concessionario entro un mese e poco più, ma anche del Caprilli di Livorno, per il quale è previsto il passaggio in consiglio comunale entro marzo della proposta di gestione presentata da Sistema cavallo, propedeutico alla presentazione del bando.
Per Agnano, invece, dopo la pubblicazione – a gennaio - del bando di gara per l’affidamento in concessione per un periodo di due anni del servizio di gestione dell’ippodromo di Agnano, è stata disposta la sospensione del termine di scadenza dell’offerta, originariamente fissata per l'11 marzo, per un periodo di 60 giorni a far data dal 12 febbraio.
Le motivazioni? Stando a quanto figura nella determinazione dirigenziale da cui è derivata tale sospensione, tale decisione risponde alla richiesta presentata da un'associazione temporanea di imprese per la presentazione delle integrazioni progettuali richieste dal Comune di Napoli relative al “Progetto integrato di riqualificazione e valorizzazione Ippodromo e complesso termale della Conca di Agnano Napoli” depositato dalla stessa circa un anno fa.
Ovviamente la gestione resta affidata in proroga ad Ippodromi partenopei e lo svolgimento delle corse resta assicurato per tutto il 2024.
La lista degli ippodromi “in attesa” ora si allunga con quello di Follonica, per il quale il Comune è intenzionato a pubblicare al più presto un bando per la gestione, che nel frattempo resterà in capo alla società Sistema cavallo.
Ma le notizie su Follonica non finiscono qui. Il Comune - dopo il sì del consiglio comunale - ha infatti determinato la revoca della concessione sottoscritta con la società Follonica Corse cavalli nel marzo del 2003, per diverse violazioni, la decadenza della concessione e l’estinzione del diritto di superficie, i cui effetti si produrranno a far data dal 31 dicembre 2024, al fine esclusivo di garantire lo svolgimento della stagione ippica in corso.
“Ciò al fine di veder rispettato il preminente interesse pubblico alla garanzia di un presidio costante dell’impianto e delle necessarie attività di manutenzione ordinaria e straordinaria del medesimo, e nondimeno di assicurare lo svolgimento delle attività sportive che risultano già programmate da parte del ministero competente, con il conseguente mantenimento dei posti di lavoro connessi all’attività suddetta e di tutto l’indotto economico generato dall’impianto sportivo, particolarmente significativo per il territorio e la realtà locale”, si legge nella determinazione dirigenziale. “Fino al 31 dicembre 2024 rimangono a carico del concessionario e validi tutti gli obblighi di cui alla convenzione”.
In parallelo, il 21 maggio andranno all'asta alcuni fabbricati dell'ippodromo di Follonica.
Si tratta, stando a quanto si legge sul sito del Tribunale di Grosseto, di tre unità immobliari: “a) fabbricato di due piani di circa 2300 mq oltre a 256 mq di terrazzo, con corte esclusiva di mq 2.562,00 destinato a sala corse, magazzini per ristorante, servizi, sala ristorante, cucina, club house e terrazzo; b) fabbricato ad uso di piccolo manufatto a cabina elettrica; c) area urbana non censibile facente parte del sub 11 della particella 148”.
Il valore di stima è di 1.076.906 euro, mentre il prezzo è di 529.085 euro, con un'offerta minima per la partecipazione alla vendita di 396.813,75 euro.
Il termine per la presentazione offerte è fissato alle ore 12.30 del 16 maggio.