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Gestione ippodromo Livorno, pubblicata la determina a contrarre sull'affidamento in concessione

10 giugno 2024 - 12:15

Il Comune di Livorno pubblica determina a contrarre sull'affidamento in concessione della gestione dell'ippodromo Federico Caprilli. Ecco i requisiti dell’affidatario del contratto.

Scritto da Redazione
© Comune di Livorno - Sito ufficiale

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Resterà pubblicata fino al 14 giugno sull'albo pretorio del Comune di Livorno la determina a contrarre relativa all'affidamento in concessione della gestione della gestione dell'ippodromo Federico Caprilli.

 

Tale determina, a firma del dirigente Enrico Montagnani, dispone di “indire la gara a evidenza pubblica per l’affidamento del contratto pubblico avente ad oggetto la concessione della gestione dell’ippodromo” e di stabilire in conformità all’articolo 192 del decreto legislativo n° 267/2000 (Determinazioni a contrattare e relative procedure, Ndr) “che la procedura per la scelta del contraente è una procedura aperta ai sensi dell’art. 71 del DLgs. 36/2023; che i requisiti dell’affidatario del contratto sono contenuti nell’allegato A alla presente determinazione; che il criterio per la scelta dell’offerta migliore è quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 108 del DLgs. 36/2023; che i criteri dell’offerta economicamente più vantaggiosa per la valutazione dell’offerta sono contenuti nell’allegato A alla presente determinazione; che i coefficienti della prestazione dell’offerta sono determinati per quanto riguarda gli elementi di valutazione di natura qualitativa mediante il metodo dell’attribuzione discrezionale dei punteggi; che i coefficienti della prestazione dell’offerta sono determinati per quanto riguarda gli elementi di valutazione di natura quantitativa il metodo di interpolazione lineare (proporzionalità diretta) ovvero della formula di proporzionalità inversa al rialzo; che le clausole principali del contratto sono contenute nel relativo schema di contratto di concessione; che la proposta deve prevedere, ai fini dell’aggiudicazione definitiva, la verifica della congruità dell’offerta attraverso la verifica dell’equilibrio economico-finanziario indicato nel Pef – Piano economico e finanziario asseverato presentato in sede di gara; che ai sensi dell’art. 193, comma 8, del DLgs. 36/2023, se il promotore non risulta aggiudicatario, può esercitare, entro quindici giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione, il diritto di prelazione e divenire aggiudicatario se dichiara di impegnarsi ad adempiere alle obbligazioni contrattuali alle medesime condizioni offerte dall’aggiudicatario. Se il promotore non risulta aggiudicatario e non esercita la prelazione ha diritto al pagamento, a carico dell’aggiudicatario, dell’importo delle spese per la predisposizione della proposta nei limiti indicati nel comma 8. Se il promotore esercita la prelazione, l’originario aggiudicatario ha diritto al pagamento, a carico del promotore, dell’importo delle spese per la predisposizione dell’offerta nei limiti di cui all’art. 193 del Codice dei contratti; la concessione sarà aggiudicata anche nell’ipotesi di presentazione di una sola offerta valida; la stazione appaltante si riserva la facoltà, prevista dall’art. 108, comma 10, del D. Lgs. 36/2023 e s.m.i., di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto del contratto”

REQUISITI DI PARTECIPAZIONE E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE – L'allegato A più volte citato nella determina a contrarre (disponibile in allegato a questo articolo), comprende i requisiti dell'affidatario del contratto di concessione, e in primis quelli per la gestione dell'impianto.

Eccoli, di seguito: “ 1.1 Requisiti di idoneità - Iscrizione nel registro tenuto dalla Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura oppure nel registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con quelle oggetto della presente procedura di gara. Per l’operatore economico di altro Stato membro, non residente in Italia: iscrizione in uno dei registri professionali o commerciali degli altri Stati membri di cui all’allegato II.11 del Codice; 1.2 Requisiti di capacità tecnico professionale - Il concorrente deve dimostrare di possedere i seguenti requisiti: a) possedere i requisiti tecnici previsti dai regolamenti nazionali delle corse di cavalli ed essere riconosciuto come società di corse da specifica normativa e quindi aver ottenuto il riconoscimento dell’Assi e/o ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (già ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e del turismo) o di analogo ente di livello europeo, al fine di certificare un’esperienza consolidata nel settore; b) aver gestito direttamente con funzioni direttivo-organizzative, nell’ultimo quinquennio antecedente la pubblicazione del bando, un ippodromo nel quale si sono svolte giornate di corse inserite nel circuito nazionale (calendari Assi e/o ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste), o nei calendari del paese di appartenenza. 1.3 Requisiti di capacità economico finanziaria - a. Fatturato/ricavi complessivi relativo alle voci di cui all'art. 2425 del Codice civile lettera A) punti 1) e 5) riferiti alla media dell'ultimo triennio anteriore alla pubblicazione del bando di gara, non inferiori ad euro 1.500.000,00 Iva esclusa; Tale requisito è richiesto in quanto consente, in via propedeutica, un apprezzamento di affidabilità dei partecipanti alla gara”.

Si ricorda che il valore della concessione e di 43.494.502 euro.

Il testo integrale dell'allegato alla determina a contrarre è disponibile in allegato.

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