Ippica a Milano, Ang: 'Confronto con Ooss e Mipaaf per garantire le corse'
Congelati gli scioperi all'ippodromo di Milano contro il nuovo Ccnl dei lavoratori, l'Ang continua a mediare e i sindacati chiedono un tavolo con le società di corse.
Scritto da Fm
Piccoli passi in avanti, almeno sul versante del confronto: li stanno compiendo le associazioni di trotto e galoppo e i sindacati nella vicenda relativa al nuovo contratto nazionale per i lavoratori degli ippodromi, che dovrebbe entrare in vigore il 1° luglio, e che da giorni vede i dipendenti di alcuni impianti scioperare per manifestare la propria contrarietà a riguardo.
Ad esempio a Milano, dove le corse sono saltate anche ieri, 16 giugno, e dove sono a rischio quelle in calendario nelle giornate del 19, 25 e 30 giugno, con il Comitato Europeo per le Pattern che ha intimato all’Italia “gravissime conseguenze se non sarà garantito il rispetto del programma".
Un'evenienza contro cui si sta mobilitando l'Associazione nazionale galoppo, che attraverso il suo presidente, Ottavio Di Paolo, riferisce gli ultimi sviluppi. “La disponibilità del ministero delle Politiche agricole ha fatto sì che i sindacati si dicano pronti ad un incontro per trovare un accordo e un coordinamento su questa problematica. Dall'altro lato siamo contenti che i sindacati abbiano capito l'importanza che queste corse hanno per il galoppo e la nostra posizione nei confronti dell'Europa; sarebbe stato veramente brutto, a due giorni dalla corsa - con delle cavalle preparate, con i lavori di rifinitura in corso, e i soldi spesi per arrivare e soggiornare in Italia - dover rimandare tutto. Dopo il confronto con le parti in causa, speriamo venga definita tutta la questione, in base a come andranno le consultazioni”.
Pronta la risposta dei sindacati, raccolta da GiocoNews.it: “In base alle interlocuzioni con Ang e in vista delle corse di domenica, i lavoratori dell'ippodromo di Milano hanno deciso di non scioperare, per mero spirito di collaborazione e senso di responsabilità, accogliendo le richieste in tal senso. Ad oggi non si registrano aperture da parte delle società di corse, che non si sono mosse dalla loro posizione. Attendiamo quindi una convocazione, e l'esito di un tavolo di confronto a cui siedano anche le società di corse”.
L'incontro tra ministero e sindacato, secondo quanto comunica l'Ang, dovrebbe tenersi lunedì 20 giugno.