L'Italia si adegua, finalmente, alle deliberazioni assunte dall'Uet - Unione europea del trotto per la modifica dell’articolo 4 dell’International agreement on trotting races relativo all’uso della frusta, nell’ottica del rispetto del benessere animale e dell’etica e trasparenza delle corse al trotto.
Introducendo norme di civiltà, basate sul principio che la frusta debba essere esclusivamente un ausilio di sicurezza e un mezzo di comunicazione tra il guidatore e il cavallo, e stabilendo che la nuova normativa debba entrare in vigore in tutti i Paesi aderenti all’Uet a decorrere dal 1° aprile di quest'anno, con la fissazione di
standard minimi che essi debbono obbligatoriamente implementare nei propri regolamenti nazionali entro tale data.
In ossequio a tale obbligo, la Direzione generale per l'ippica del ministero dell'Agricoltura ha quindi pubblicato il decreto di modifica dell'articolo 66 del Regolamento delle corse al trotto - "Equipaggiamenti proibiti in corsa e regolamentazione dell'uso del frustino"
Nell'articolo unico del decreto, che riportiamo integralmente, si legge:
"È approvato il seguente aggiornamento dell’articolo 66 del Regolamento delle corse al trotto che annulla e sostituisce il testo presente nell’articolato precedentemente in vigore a decorrere dal 1° aprile 2025:
Articolo 66 – 'Equipaggiamenti proibiti in corsa e regolamentazione dell’uso del frustino'
È vietato l'uso in corsa, in allenamento e in sgambatura di qualsiasi equipaggiamento o materiale che possa danneggiare il cavallo o modificare la sua integrità fisica.
In particolare, è vietato l'uso di: a) redini con pungoli che possano ferire il collo del cavallo; b) stimolatori elettrici; c) morsi che possano ferire la bocca del cavallo; d) finimenti che possano danneggiare l'integrità del cavallo; e) finimenti che possano danneggiare la vista del cavallo; f) balze intere e mezze balze; g) qualsiasi materiale o attrezzatura che faciliti innaturalmente il respiro del cavallo. h) retina sul muso esclusivamente in corsa.
La frusta deve essere usata solo per dare un segnale al cavallo. La frusta può essere utilizzata, in particolare, per governare il cavallo in una situazione in cui la sicurezza delle persone e degli animali è in pericolo e mai a scopo punitivo.
I guidatori devono astenersi da ogni comportamento brutale o da qualsiasi movimento che possa interferire con le prestazioni degli altri concorrenti, in modo particolare da movimenti laterali all’indietro.
Durante tutta la corsa il guidatore/fantino deve tenere le redini con entrambe le mani con la sola eccezione della necessità di rimuovere tappi o cuffini con le mani. Inoltre, e in generale, è vietato: effettuare correzioni con le mani o con i piedi; usare le redini per muovere il morso in modo brusco dentro/attraverso la bocca; tirare le redini sotto la coda per incoraggiare il cavallo; mettere in atto qualsiasi comportamento che possa essere considerato non rispettoso del cavallo; usare o portare la frusta in modo diverso da quello descritto in questo articolo; utilizzare le guide in modo improprio per sollecitare il cavallo.
Per le corse al sulky: La frusta non deve essere più lunga di 140 cm, compreso lo sferzino. Quando il guidatore usa la frusta, è tollerato solo il movimento del polso. Di conseguenza, nessuna forza può essere generata dal movimento della spalla o del gomito. La frusta può essere usata solo in avanti, senza movimenti laterali o all'indietro.
Per le corse al trotto montato: Il modello di frusta deve soddisfare i seguenti requisiti minimi: - lunghezza totale della frusta inferiore a 70 cm - Diametro superiore a 1 cm - La frusta deve essere dotata di un'imbottitura in schiuma (lunghezza superiore a 10 cm e larghezza superiore a 2 cm). La frusta può essere utilizzata solo con la punta rivolta verso il basso.”