Presentazione dei tre nuovi coordinatori trotto, galoppo, programmazione e proposte per l’allineamento progressivo della tassazione sulle scommesse ippiche per equipararle alle altre scommesse sportive.
Questi sono due dei principali temi dibattuti nella riunione della Consulta dell’ippica del 9 gennaio, tenutasi presso la sede del ministero dell'Agricoltura, alla presenza del ministro Francesco Lollobrigida e del sottosegretario Patrizio La Pietra.
Nell’ottica di consolidamento e crescita della direzione ippica, fortemente voluta dal sottosegretario La Pietra, sono stati nominati coordinatori l’avvocato Stefano Sedia, per le corse al trotto, l’avvocato Mauro Lombardo per il galoppo e Tamara Carla Papiccio per la programmazione nazionale corse, organizzazione e gestione corse tris.
Alla riunione ha preso parte anche il direttore della Direzione giochi dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli, Mario Lollobrigida, che è intervenuto per la prima volta presso il Masaf, a testimonianza concreta di un forte impegno dell’Agenzia sul tema delle scommesse ippiche.
A commento della significativa presenza alla riunione della Consulta della rappresentanza di Adm, il sottosegretario La Pietra dichiara: “In tema di riforme delle scommesse bisogna allineare il prelievo delle scommesse ippiche a quota fissa, ora al 45 percento, a quello delle scommesse sportive e delle virtuali, attualmente sottoposte a un prelievo pari al 22 percento. Dobbiamo evitare il persistere di questa disparità di prelievo rispetto a sportive e virtuali che spinge i concessionari a deprimere l’offerta di scommesse ippiche. Per fare questo bisogna procedere a un aggiornamento dei regolamenti di gioco per le scommesse ippiche, sul quale ho registrato la positiva disponibilità di tutti i soggetti interessati alla realizzazione di un processo graduale, ma irrinunciabile se vogliamo migliorare il sistema attualmente in vigore”.
Sempre in tema di scommesse i componenti della Consulta si sono confrontati sull’ipotesi di dare vita a un totalizzatore unico.
“Per quanto riguarda le scommesse a totalizzatore, - conclude La Pietra - bisogna superare il modello attuale, basato su due totalizzatori, in parte concepiti su modelli e su una tecnologia obsoleta, per creare un totalizzatore unico e permettere una gestione del totalizzatore decentralizzata, così da favorire un processo innovativo che è non solo auspicabile, ma doveroso. Anche su questo punto abbiamo riscontrato la disponibilità a collaborare da parte dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli”.