skin

Ippica, La Pietra (Masaf): 'Meno tasse su scommesse e più risorse già in Manovra'

10 ottobre 2023 - 10:59

Fondamentale ridurre le tasse e utilizzare nuove risorse finanziarie per il rilancio dell'ippica. A sottolinearlo è Patrizio Giacomo La Pietra (Masaf) nel talk 'La filiera ippica italiana: oltre la crisi, per il rilancio del settore.'

Scritto da Carlo Cammarella
sottosegretario-la-pietra.jpg

“Quello dell’ippica è un settore che da diversi decenni sta subendo una crisi molto importante. Noi abbiamo fatto una scommessa nel rilanciare questo settore che chiaramente non può avere singoli elementi da cambiare ma per il quale è necessario un piano complessivo.” A sottolinearlo all’inizio del suo intervento è il sottosegretario alle politiche agricole Patrizio Giacomo La Pietra durante il convegno di oggi, 10 ottobre, La filiera ippica italiana: oltre la crisi, per il rilancio del settore, trasmesso su The Watcher Post.

“Siamo partiti – prosegue il sottosegretario - con la costituzione di una direzione specifica dell’ippica all’interno del ministero; purtroppo i tempi burocratici hanno rallentato la cosa, io pensavo che avremmo avuto il nuovo direttore entro maggio ma non ci siamo riusciti solo per un problema burocratico, non politico. Ora che il direttore è arrivato da qualche giorno possiamo mettere mano alle riforme fondamentali che ci interessano. È importante cambiare questo sistema, da cui si possono attingere risorse ulteriori. Una riforma delle scommesse stesse su cui dobbiamo andare con i piedi di piombo perché non possiamo cambiare dall’oggi al domani un sistema così radicato.”

Tra i temi fondamentali c’è quello della tassazione che nel mondo delle scommesse ippiche è doppia rispetto a quella di altri comparti. A proposito il sottosegretario sottolinea che è fondamentale “diminuire la tassazione perché il sistema delle scommesse rispetto a venti anni fa è completamente cambiato anche per la presenza di quelle virtuali. Sicuramente è un tema su cui dobbiamo intervenire.”

Importante anche una riclassificazione degli ippodromi su cui secondo La Pietra “va fatta una riflessione generale perché il rilancio parte anche delle strutture. È importante notare che il 90% delle strutture è di proprietà pubblica, quindi bisogna intervenire coinvolgendo molti attori. Inoltre dobbiamo rivedere tutto il sistema che riguarda il calendario delle corse; questo significa capire quali sono gli ippodromi che possono essere più indicati per correre d’estate rispetto ad altri in cui è meglio correre in inverno. Oggi c’è una grande confusione e all’interno dello stesso bacino si svolgono in contemporanea diverse gare. In questo modo non si valorizziamo bene certe manifestazioni.” 

“Dobbiamo lavorare bene anche sulla valorizzazione di questo sport che ha una tradizione importante e anche sulla formazione dei nuovi addetti. C’è un indotto molto ampio e per questo abbiamo bisogno di una scuola di fantini e di dare la possibilità ai giovani di entrare in questo mondo. Anche se consideriamo la crisi del settore noi abbiamo i migliori cavalli, fantini e guidatori che vanno in giro per il mondo vincendo tanti premi e che si trovano all’estero perché in Italia ci sono tanti problemi. Un’altra cosa che abbiamo fatto subito è stata quella di mettere le mani sul sistema di pagamenti che viaggiavano molto in ritardo e su cui stiamo cercando di lavorare.”

Il sottosegretario conclude il suo intervento evidenziando l’importanza della nuova consulta. Uno strumento “attraverso il quale gli ippici possono eleggere il proprio rappresentante. Per ogni comparto chiunque abbia il curriculum adatto avrà la possibilità di candidarsi con gli attori iscritti che potranno votare liberamente. Chi prenderà più voti entrerà nella consulta che potrà fare una serie di proposte  sui calendari e tutto il sistema. Una cosa che ho voluto fare insieme al nuovo direttore è quella di creare questo nuovo organismo per poter dare rilancio al settore. Le cose da fare sono tante e non si può risolvere tutto nel giro di qualche mese ma ci stiamo impegnando al massimo e vedremo anche di mettere anche qualche risorsa finanziaria.”

Altri articoli su

Articoli correlati