Abbiamo scritto più volte su queste pagine di quanto sia importante la sinergia fra enti territoriali e, anche società di corse, per il rilancio degli ippodromi italiani e, di conseguenza, dei territori che li ospitano.
Un esempio in tal senso viene da Merano, con l'accordo appena stretto fra il Comune di Merano e la Provincia di Bolzano, per il quale erano in essere serrate trattative già da qualche tempo.
La dichiarazione di intenti siglata prevede l’acquisizione del 60 percento dell’ippodromo di Merano da parte della Provincia, la sua riqualificazione e la permuta di immobile. L'Esecutivo ha autorizzato il presidente, Arno Kompatscher, a sottoscrivere l’atto che, di fatto, darà il via al progetto di finanziamento dei lavori di ristrutturazione e rilancio dell’impianto di via Palade.
Nel 2019, il presidente della Provincia, Kompatscher, e l’assessore all'Edilizia pubblica e Patrimonio, Massimo Bessone, avevano avviato le trattative per l’acquisizione del 60 percento delle quote dell’ippodromo meranese. Ora, con l’autorizzazione della Giunta alla sottoscrizione della dichiarazione di intenti, il progetto di rilancio dell’ippodromo diventa realtà. “Con l’acquisizione delle quote di maggioranza dell’impianto di Maia puntiamo a riqualificare al meglio l’infrastruttura dell’ippodromo, trasformandolo nel centro ippico provinciale di riferimento”, sottolinea il presidente altoatesino Arno Kompatscher. “Un impianto rinnovato e moderno, fruibile da tutta la popolazione dei tre gruppi linguistici del nostro territorio, che potrà svolgere un ruolo primario come struttura di livello nazionale ed internazionale”.
IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE - La futura riqualificazione dell’intera area dell'ippodromo dovrà essere posta a base di un concorso internazionale di progettazione, che dovrà rispettare i vincoli storico-architettonici dell’impianto, che copre una superficie di circa 35 ettari ed è frutto di un progetto di architettura razionalista, completato nel 1935. L’obiettivo del progetto è quello di adeguare l’impianto meranese alle attuali esigenze sportive, sociali, culturali e turistiche. “L‘ippodromo di Merano è un impianto sportivo di notevole livello, sia per la sua tradizione storica legata alle corse dei cavalli purosangue e al suo Gran Premio sia per il suo valore architettonico. Con la ristrutturazione puntiamo a valorizzare questo patrimonio ed a sviluppare l’ippodromo di Merano come centro di riferimento a livello europeo per le competizioni ippiche, ma anche per il tempo libero e addirittura la ricerca. La riqualificazione apre di fatto la vera stagione di rilancio per questo meraviglioso gioiello del nostro territorio, del quale andiamo molto fieri”, sottolinea l’assessore provinciale, Massimo Bessone.
L’ACCORDO DI PERMUTA - L’accordo tra Provincia di Bolzano ed il Comune di Merano è finalizzato a rendere Maia una struttura di eccellenza per l’ippica dei “purosangue”. Il Comune della città del Passirio cederà in permuta alla Provincia il 60 percento della proprietà del complesso immobiliare dell’ippodromo. La gestione sia ordinaria che straordinaria avverrà in modo paritetico, attraverso la creazione di un Comitato di gestione, composto da due rappresentanti della Provincia e due per il Comune di Merano. L'organismo avrà il compito di individuare gli obiettivi e le fasi di intervento per dare attuazione al piano di rilancio. A tal fine, verrà elaborato un documento strategico di rilancio dettagliato, anche in collaborazione con esperti del settore ippico. Questo documento analizzerà le diverse potenziali attività del complesso dell’ippodromo, verificandone la fattibilità e tenendo conto anche delle ricadute sul tessuto economico locale. La Provincia, per parte sua, cederà gratuitamente al comune di Merano il complesso dell’ex ospedale Böhler, a Maia Alta, una parte dell'ex tribunale e l’edificio Maria Ward, quest’ultimo con vincolo di destinazione a scopi sociali.
IL SINDACO DI MERANO: “UNA PIETRA MILIARE” - Particolarmente soddisfatto dell'accordo il sindaco di Merano, Dario Dal Medico. “Le sinergie con la Giunta provinciale sono e saranno fondamentali per portare avanti progetti e opere di grande importanza per lo sviluppo futuro della città. In quest’ottica siamo riusciti ad aprire un nuovo capitolo nei rapporti con il Landeshauptmann e con il Governo provinciale basato sulla sintonia e sul rispetto reciproco che trova espressione nella ritrovata unità di intenti da cui sta traendo benefici l’intera nostra comunità che si vede ora riconosciuta il ruolo che le compete come seconda città più grande e importante dell’Alto Adige", ribadisce il primo cittadino.
"Sulla questione dell‘ippodromo e della compartecipazione della Provincia alla proprietà della struttura abbiamo fatto grandi passi in avanti rispetto al più recente passato, instaurando con la Provincia un nuovo rapporto di collaborazione e di dialogo che ci ha permesso di raggiungere anche un accordo di massima. Accordo che è stato oggi avallato da parte della Giunta provinciale. Il piano di permuta che andremo a sottoscrivere sarà una pietra miliare per la conservazione e il rilancio dell’intero areale dell'ippodromo ma anche – considerando gli ulteriori immobili interessati dall’operazione – per lo sviluppo urbanistico della città e il miglioramento dei servizi offerti alla cittadinanza”, sottolinea Dal Medico.
Lo scorso 16 maggio il consiglio comunale, nel contesto dell’aggiornamento del Documento unico di programmazione, aveva varato il piano delle alienazioni di diversi immobili di proprietà del Comune. Fra questi figura pure l’ippodromo di Merano con tutte le strutture di Borgo Andreina: si era trattato del primo atto formale mirato alla cessione del 60 percento delle quote di proprietà dell’impianto ippico da parte del Comune di Merano alla Provincia.
LA GESTIONE RESTA A MERANO GALOPPO - La gestione sportiva dell'impianto rimarrà in capo alla Merano Galoppo, che commenta l'accordo attraverso la vice presidente Clara Martone: "Abbiamo dimostrato il potenziale, a chi ci affiancherà chiediamo un aiuto concreto - anche economico - nello sviluppo di questo gioiello della nostra comunità".