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Masaf, via alla ricerca di partner per rilanciare il settore ippico

28 giugno 2024 - 10:55

La Direzione generale per l'ippica del Masaf apre a nuove partnership per 'ampliare il raggio di intervento a supporto del settore, canalizzando l’interesse del mercato verso le esigenze di investimento e consolidamento dell’intero settore dell’ippica'.

Scritto da Dd
foto di Helena Lopes (Unsplash)

foto di Helena Lopes (Unsplash)

La direzione generale per l'Ippica del ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste apre alla ricerca di uno o più partner innovativi per collaborare al progetto di rilanciare il settore ippico.

L'avviso pubblico per la selezione delle collaborazioni, firmato dal dirigente Claudio Montefiori e dal direttore generale Remo Chiodi, è stato pubblicato oggi, 28 giugno, sul sito del Masaf.

Nel documento si legge che il fine della ricerca è quello di individuare "la/le migliore/i offerta/e del progetto strategico di rilancio del settore dell’ippica e del mercato di riferimento tramite l’ammodernamento delle infrastrutture, l’erogazione dei correlati servizi, la fruibilità delle competizioni per il pubblico di riferimento e la loro visibilità mediatica."

La direzione generale per l’ippica, si legge nell'introduzione, "promuove e sostiene lo sviluppo e la valorizzazione dell’ippica, il rispetto della legalità e della trasparenza nel settore ippico nonché il benessere dei cavalli. Inoltre, si impegna a promuovere la pratica sportiva, la diffusione di corretti stili di vita, i progetti e altre iniziative finalizzati allo svolgimento di attività a favore dello sport, della salute e dello sviluppo della cultura sportiva."

È proprio in linea con questi obiettivi è stata promossa, da parte della direzione, una fase sperimentale di commercializzazione delle immagini delle corse ippiche italiane all’estero, estesa fino al 30 giugno 2024, con la quale si è voluta garantire senza soluzione di continuità l’attività commerciale delle società di corse e dei distributori e la relativa raccolta di scommesse, con l’obiettivo di consolidare il modello distributivo sottostante e garantire la necessaria copertura agli investimenti ed ai costi sostenuti dalle società di corse, attraverso i rispettivi distributori, per la gestione degli accordi internazionali.

La ricerca di nuove partner guarda dunque alla fase successiva, "in vista del superamento graduale della predetta fase sperimentale", come scrivono dalla direzione ippica, nonostante sia già previsto un periodo di proroga per non interrompere quando avviato sinora. 

Riporta l'avviso pubblico che "è in ogni caso intenzione della Direzione ampliare il raggio di intervento a supporto del settore, canalizzando l’interesse del mercato degli operatori economici a valle verso le esigenze di investimento e consolidamento dell’intero settore dell’ippica, non più limitate alla ricerca di partner per la commercializzazione delle immagini ai fini di scommessa all’estero. La Direzione intende rafforzare le peculiarità e la rilevanza del settore ippico e, al contempo, ampliare il perimetro di azione verso maggiori investimenti e progetti per il migliore perseguimento dei propri interessi pubblici e del settore dell’ippica in particolare. Rispetto al passato, il percorso implica il potenziamento delle caratteristiche distintive del settore e delle molteplici attività connesse all’ippica, intesa non solo come evento competitivo ma anche come momento di aggregazione sociale e culturale."

L'avviso, come si legge nel documento, è rivolto a operatori economici, singoli e associati (anche in via temporanea), in qualunque forma costituiti, aventi sede in Italia o all’interno del territorio dell’Unione Europea, nonché singoli liberi professionisti. La procedura di ricerca avrà la durata indicativa di sette mesi.

Si punta ad un progetto che, commisuratamente alla natura e al valore dell’offerta (o delle offerte), prevede una durata minima non inferiore a tre anni con ciascuno degli assegnatari che, nel periodo di durata dell'iniziativa, potrà usufruire della qualifica di partner innovativo.

Gli ambiti di intervento consistono nel "supporto commerciale ed economico apportato direttamente dal partner innovativo ovvero nella ricerca sul mercato di possibili soggetti commerciali che investano nel settore medesimo, nonché concessionari di diritti promo-pubblicitari. La Direzione si riserva la facoltà di garantire al partner innovativo una controprestazione congrua rispetto all’entità e alla natura della prestazione da questi proposta", anche se "non sono previsti investimenti o esborsi a carico della Direzione, salva diversa valutazione in corso di procedura su specifici progetti o voci che sarà comunicata a tutti i partecipanti.

Tra i requisiti richiesti al partner, oltre a quelli normalmente richiesti a chiunque intenda collaborare con la pubblica amministrazione, vi è la richiesta di "un fatturato globale minimo pari a 5 milioni di euro, intendendosi per tale la media del fatturato degli ultimi tre esercizi finanziari".

La Direzione richiede ai partecipanti di presentare la loro migliore offerta tecnico - economica mediante apposita lettera nella quale saranno specificate le modalità di partecipazione, la documentazione richiesta, i termini per la presentazione delle offerte, i criteri di valutazione dell’offerta tecnica e dell’offerta economica. Le offerte verranno formalmente esaminate dal Dipartimento sia per verificare la correttezza della documentazione di ciascun proponente, sia per la loro fattibilità e corrispondenza con quanto previsto dall'avviso.

 

In allegato l'Avviso pubblico reperibile anche sul sito del Masaf.

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