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Schiavolin (Snaitech): ‘Stadio trotto Milano, un luogo dove sport e cultura possono convivere’

04 luglio 2024 - 16:30

Fabio Schiavolin, amministratore delegato di Snaitech, in un’intervista su Repubblica analizza il progetto di riqualificazione dello stadio del trotto di San Siro: ‘Un luogo meraviglioso da restituire a milanesi’.

Scritto da Redazione
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Un insieme di architettura, di parte sportiva e di ambiente. Portarlo oltre i semplici appassionati e frequentatori, che peraltro erano sempre meno, è la nostra missione.” Parole dell’amministratore delegato di Snaitech, Fabio Schiavolin che in un’intervista pubblicata su Repubblica analizza il progetto di riorganizzazione e riqualificazione dello stadio del trotto di San Siro a Milano.

L’obiettivo secondo l’amministratore delegato di Snaitech è quello di aprire la struttura al grande pubblico: non più dunque un luogo per soli appassionati ma rivolto all’intera città. Fondamentale restituire questo luogo meraviglioso che era abbandonato ai milanesi. Il reparto ippico – sottolinea Schiavolin - stava vivendo una fase di cambiamento in negativo, un mondo in decadenza. Serviva un piano di rilancio che non poteva però pensare solo alle corse e alle conseguenti scommesse".

“Vogliamo che questo spazio diventi un luogo aperto alla città, dove sport, cultura e natura possano convivere armoniosamente” aggiunge Schiavolin che sottolinea l’importanza di offrire un’esperienza unica ai cittadini, motivo per cui sono stati ingaggiati i migliori architetti al fine di creare strutture esteticamente valide e allo stesso tempo funzionali.  

Un progetto inclusivo, dunque, aperto al grande pubblico per il quale Schiavolin ripone molta fiducia: “Siamo convinti - spiega - che lo stadio del trotto diventerà un esempio di come si possa coniugare sport, architettura e biodiversità in un’unica struttura. Il nostro impegno è quello di continuare a innovare e migliorare, per offrire sempre il meglio alla città di Milano”.

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