Talk filiera ippica, Gadda (Iv): 'Puntare su multifunzionalità degli ippodromi'
Al talk sul rilancio della filiera ippica italiana di The Watcher Post, la deputata Maria Chiara Gadda (Italia viva) punta su diritti tv, multifunzionalità degli ippodromi e Iva sulle cessioni dei cavalli al 5 percento.
“La mia proposta di legge nasce dal bisogno di definire meglio le attività della filiera, punto da cui discendono le questioni relative alla fiscalità, alla previdenza, al rapporto con le regioni, fino alla valutazioni sulle strutture da parte dei territorio. Serve una norma quadro che definisca in modo puntuale quali sono le attività che fanno parte della filiera, un elemento necessario da affiancare alla riforma dell'ippica, oltre a garantire l'efficienza delle strutture, tempi medi di pagamento inaccettabili, oltre 10 mesi, cosa che non permette di pianificare nulla e non consente di lavorare sul piano reputazionale. Portando ad un confronto impari con gli altri Paesi”.
Parole pronunciate da Maria Chiara Gadda (Italia viva), vice presidente commissione Agricoltura della Camera dei deputati, nonché prima firmataria della proposta di legge "Disciplina dell'ippicoltura", nel corso dell'evento "La filiera ippica italiana: oltre la crisi, per il rilancio del settore", trasmesso oggi, martedì 10 ottobre, su The Watcher Post, piattaforma crossmediale di informazione, specializzata nell’analisi politica ed economica, powered by Utopia Studios.
Per Gadda quindi è necessario “affrontare il tema dei diritti tv, e negli investimenti futuri bisognerebbe lavorare in direzione di attuare una multifunzionalità degli ippodromi, molti dei quali sono situati in aree di grande interesse culturale e paesaggistico del nostro Paese. Il fatto che spesso siano aperti solo per poche ore alla settimana non contribuisce alla loro conoscenza da parte della famiglie. Per questo la filiera del cavallo, dall'allevamento alle corse, deve tornare ad essere oggetto del racconto. Il depauperamento del settore ha portato alla frammentazione del sistema e della sua rappresentanza, quindi ben venga la costituzione di strumenti come la Consulta nazionale ippica, se aiuta”.
Infine la deputata di Italia viva ricorda la proposta lanciata dal sottosegretario Patrizio La Pietra (Masaf) di prevedere risorse per l'ippica nella prossima legge di Bilancio, evidenziando che nella sua proposta di legge per la disciplina dell'ippicoltura c'è “l'allineamento dell'Iva sulle cessioni dei cavalli al 5 percento, come accade già in altri Paesi europei”, quindi lancia un appello: “Lavoriamo insieme per raggiungere l'obiettivo”.
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