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Ultimo atto del tavolo di esperti: in arrivo una classificazione degli ippodromi 'provvisoria'

29 agosto 2024 - 15:58

Dopo l'ultima riunione del tavolo degli esperti al Masaf è in arrivo una 'classificazione provvisoria' ma dinamica degli ippodromi, operativa dal 2025. Il commento del Dg Remo Chiodi.

Scritto da Fm
© Pxhere

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Si è tenuta nella mattinata di oggi, 29 agosto, su convocazione del ministero dell'Agricoltura l'attesa, ultima (pare) riunione del tavolo degli esperti sulla classificazione degli ippodromi, dedicata in particolare ai parametri della qualità.

Secondo quanto apprende GiocoNews.it, il ministero dell'Agricoltura sembra intenzionato a pubblicare a breve una “classificazione provvisoria”.

All'ultimo tavolo non sembrano essere stati presenti i rappresentanti dell'Università degli Studi di Napoli “Parthenope” , chiamata nei mesi scorsi, con il professor Fabio De Felice, a elaborare il modello matematico con cui costruire la classificazione.

Tale assenza potrebbe essere stata motivata dall'ipotesi, avanzata dai grandi ippodromi, di relazionare la qualità anche alla “quantità” degli impianti, non condivisa dagli studiosi.

Alla riunione erano presenti il direttore della Direzione generale per l'ippica, Remo Chiodi, con due dirigenti del Masaf, Attilo D'Alesio (Coordinamento ippodromi), Giovanni Martone (Federippodromi), Lorenzo Stoppini (Snaitech), Franco Pasquini (Associazione nazionale ippodromi), Concetto Mazzarella (Unione nazionale ippodromi).

A raccontare com'è andata alla nostra testata interviene proprio il direttore Chiodi. "Bisogna evidenziare che la classificazione sarà di tipo dinamico, ossia può cambiare di anno in anno in funzione degli investimenti che le società di corse faranno e, soprattutto, della soddisfazione del pubblico e degli utenti della filiera ippica. Un peso importante della classificazione sarà intatti legato ai parametri di valutazione della qualità di servizi, impianti e strutture.

La nuova classificazione sarà operativa, per la parte tecnica di impianti e strutture, già dal 1° gennaio 2025 e quindi anche per la definizione delle sovvenzioni 2025.

Per includere i parametri di qualità e quindi il livello di soddisfazione degli operatori della filiera si dovrà attendere il 2026 così da avere un intero anno solare (il 2025) per la valutazione che sarà operata da una commissione terza nominata dal Ministero, nella quale potranno essere presenti solo esperti indipendenti, funzionari ministeriali e/o giudici ippici."

Chiodi quindi conclude: “Bisognerà comunque attendere le valutazioni dell'Autorità politica e la formalizzazione del decreto ministeriale che definirà il nuovo metodo di classificazione degli ippodromi e ripartizione delle risorse da sovvenzioni”.

 

 

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