"Mi sono già occupato del settore anche da senatore, continuo a farlo da deputato provando a supportare le richieste presentate a più riprese dal mondo dell'ippica al Governo. E, a tal proposito, credo sia necessario produrre un'accelerazione per riformare le scommesse ippiche in modo che garantiscano l'autosufficienza del settore."
Tale sostegno arriva dal deputato del Partito democratico Stefano Vaccari, intervenuto al convegno "Riacquisire la gestione delle scommesse ippiche: unica speranza per il rilancio dell'ippica", tenutosi oggi, 30 novembre, all'ippodromo "La Ghirlandina" di Modena.
Per Vaccari va "ripensata l'offerta delle scommesse, e le modalità con cui le persone possono giocarle. Va, insomma, ristabilito un equilibrio.
E, vanno sostenute forme di gioco più 'virtuose', legate al territorio, a una storia, ai cavalli, che hanno un radicamento nel nostro Paese".
Per il deputato è anche necessario procedere, "meglio del passato, all'istituzione di un'agenzia nazionale che sovrintenda alla gestione dell'ippica, una proposta (fatta dal senatore di Fratelli d'Italia e sottosegretario del ministero dell'Agricoltura, Patrizio La Pietra, Ndr) che anche il Partito democratico, anche se all'opposizione, può sostenere.
Nel complesso, è necessaria una riforma importante; bisogna accelerare, la politica dei piccoli passi anche sul fronte del gioco in generale rischia di non dare risposte agli operatori e ai territori".
Sul tema interviene anche Marco Osnato, deputato di Fratelli d'Italia e presidente della commissione Finanze della Camera: "L'ippica e gli ippodromi fanno parte della nostra cultura e delle nostre tradizioni, quindi è giusto parlare anche della riforma delle scommesse, uno dei sistemi di finanziamento di questo mondo.
So che il sottosegretario La Pietra ci sta lavorando, e da lì dovrebbe partire una riorganizzazione dell'intero settore, anche attraverso la nascita di un'agenzia autonoma, un tassello importante, visto che dovrebbe essere un catalizzatore delle energie di un settore che va aiutato nel rilancio.
Le scommesse andrebbero riorganizzate, è chiaro che è necessario un coinvolgimento diretto in tutti i sensi del comparto.
Da parte mia mi impegnerò per portare avanti, insieme ai colleghi, questo tema in commissione. Si tratta di un aspetto importante ed ora che la politica si accosti al tema delle scommesse, e del gioco in generale, con serenità e senza isterismi".
Dal canto suo Emiliano Fenu, deputato del Movimento cinque stelle, conferma la disponibilità ad occuparsi del tema in commissione Finanze.
La deputata Daniela Dondi (FdI) inizia il suo intervento con un excursus sulla situazione del 2011-2012 in cui l'ippica era ancora in salute, periodo dopo il quale è cominciata la crisi del settore, per arrivare ai giorni nostri. "È chiaro che con la riduzione dell'Iva sulla compravendita dei cavalli vivi è stato fatto un piccolo passo, ma serve una riorganizzazione generale. La volonta è quella di istituire un'agenzia che a 360 gradi rivitalizzi tuto il comparto. La rivitalizzazione degli ippodromi è un altro passo molto importante, per avvicinare il pubblico e i turisti ad essi.
Gli ippodromi non possono vivere solo dai contributi ministeriali, i fondi devono essere un incentivo a cambiare, ma bisogna immaginare gli ippodromi anche con altre funzioni, e puntare sulla riforma delle scommesse."