Con una determinazione direttoriale a firma del direttore centrale Mario Lollobrigida, l'Agenzia delle dogane e dei monopoli ha adottato, ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, la decisione di addivenire alla stipula di una convenzione per l’affidamento in concessione della gestione del servizio del gioco del Lotto automatizzato e degli altri giochi numerici a quota fissa, alla scadenza dell’attuale concessione, fissata al 29 novembre 2025.
A tal fine, l'Agenzia indice, entro trenta giorni dalla pubblicazione della determinazione direttoriale, la procedura di selezione aperta per l’affidamento in concessione del servizio.
Il valore stimato della gara è pari a 4,3 miliardi di euro, oltre Iva.
LA PROCEDURA DI SELEZIONE - “La procedura di selezione è basata sui seguenti criteri: presenza dei requisiti di affidabilità morale, tecnica ed economica, come previsti dal decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, dalla normativa speciale di settore e dagli atti di gara; aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e, quanto alla componente prezzo, secondo un rialzo rispetto alla base d’asta di 1 miliardo di euro; impegno al versamento del prezzo indicato nell'offerta del concorrente risultato primo in graduatoria nella misura di 500 milioni di euro, all'atto dell'aggiudicazione, nella misura di 300 milioni di euro all'atto dell'effettiva assunzione del servizio del gioco da parte dell'aggiudicatario nell'anno 2025, e nella misura residua nell'anno 2026, entro il 30 aprile; obbligo di aggiornamento tecnologico, del sistema della rete e dei terminali di gioco secondo standard qualitativi che garantiscano la massima sicurezza e affidabilità, secondo il piano d’investimento che costituisce parte dell’offerta tecnica. L’aggiudicazione sarà effettuata anche in presenza di una sola offerta”, si legge nella determinazione di Adm.
I TERMINI DELLA CONCESSIONE - “La concessione ha per oggetto le attività e le funzioni per l’esercizio della gestione del servizio del gioco del Lotto e degli altri giochi numerici a quota fissa, per la sua raccolta attraverso i concessionari nei punti di raccolta fisici, di cui all’articolo 12 della legge 2 agosto 1982, n. 528, e successive modificazioni, nonché all’articolo 33, comma 1, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, e successive modificazioni, e i soggetti autorizzati come punti di raccolta a distanza.
La convenzione, ai sensi dell’articolo 23, comma 4, del decreto legislativo 25 marzo 2024, n. 41 prevede: la durata di 9 anni, non rinnovabile; un aggio per il concessionario pari al 6 percento della raccolta; la facoltà di utilizzo, da parte del concessionario, della rete di telecomunicazioni per prestazioni, dirette o indirette, di servizio diversi dalla raccolta del gioco del Lotto automatizzato e degli altri giochi numerici a quota fissa purché compatibili con la raccolta stessa a giudizio dell’Agenzia; l’obbligo per il concessionario di versamento annuale all’Erario delle somme, eventualmente non investite, secondo il piano degli investimenti presentato.”