Tar Lazio: 'C'era il Covid, reddito gioco 2022 non valutabile per revocare licenza'
Il tribunale amministrativo regionale del Lazio annulla la revoca della licenza ad una ricevitoria disposta da Adm a causa del mancato raggiungimento del limite minimo di raccolta di gioco nel 2022, anno ancora parzialmente interessato dal Covid.
Scritto da Dd
Lo stato di emergenza Covid-19, terminato in data 31 marzo 2022, comporta che "se l’annualità 2022 non poteva essere valutata ai fini dell’applicazione della disciplina sulla revoca per il mancato raggiungimento del reddito annuo richiesto, tale esclusione doveva valere, per coerenza con la ratio della disciplina stessa, anche per il biennio 2022/2023."
Lo si legge in una sentenza del Tar del Lazio con la quale viene accolto il ricorso di una ricevitoria del lotto alla quale l'Agenzia dogane e monopoli aveva tolto la licenza considerando che "negli anni 2022 e 2023 ha effettuato una raccolta di gioco pari rispettivamente ad euro 19.439,00 ed euro 16.473,59, inferiore pertanto in entrambi gli esercizi finanziari al limite minimo prefissato, che per i comuni con popolazione fino a 30.000 abitanti e per le ricevitorie poste a distanza inferiore a mille metri dalla congenere più vicina, com’è nel caso di specie, è pari ad euro 24.314,79."
I legali della ricevitoria contestano il fatto che proprio una determinazione direttoriale Adm ha sospeso ai fini del calcolo degli anni reddituali l’annualità 2022 indicando che “l’applicazione di quanto disposto dall’art. 4, comma 1, del decreto direttoriale 12 dicembre 2003 e successive modificazioni ed integrazioni, ai fini della revoca delle ricevitorie del lotto per il mancato raggiungimento del reddito annuo richiesto, è sospesa per il biennio 2021/2022” (determinazione direttoriale dell’Agenzia prot. 147669/RU del 17 marzo 2023, Ndr).
Ritiene il tribunale amministrativo regionale che "tale sospensione determina l’esclusione dell’annualità 2022 dall’accertamento in questione". E per questo motivo annulla la decisione di Adm e riconsegna la licenza alla ricevitoria.